Verdini in fuga da Berlusconi e Forza Italia
L’indiscrezione è de La Stampa, ma qualora si rivelasse fondata sarebbe di quelle pesantissime: dopo l’addio di Sandro Bondi da Forza Italia, anche un altro storico volto forzista sembra in procinto di lasciare gli azzurri: è Denis Verdini.
Verdini, l’uomo organizzazione di Forza Italia, ex coordinatore nazionale del Popolo della Libertà, secondo il sito internet Dagospia.com non solo sembrerebbe interessato a lasciare il partito di Berlusconi, ma la sua destinazione potrebbe essere veramente inaspettata: prima un passaggio al Gruppo Misto per finire, poi, tra le braccia del premier e leader Pd, Matteo Renzi. Da ‘pontiere’ tra Berlusconi e Renzi nel Patto del Nazareno a ‘giocattolino’ di Renzi. Un’ipotesi assurda quanto verosimile.
Ma è tutto il centro destra a riorganizzarsi: prima di tutti Fitto, ormai solo virtualmente in Forza Italia. Fitto e i suoi, specialmente i fedeli pugliesi, stanno organizzando una forza autonoma da Berlusconi. Quest’ultimo, poi, ha intenzione di trasportare il modello statunitense di Partito Repubblicano. Ed udite udite di quale consulenza politica sfrutterà? Niente di meno che George W. Bush, secondo La Stampa.
Un progetto che avrebbe affascinato anche Verdini, prima che questi avesse confidato la volontà di lasciare Forza Italia per sostenere la maggioranza di Renzi e delle sue riforme. Verso il Partito della Nazione renziano, pur senza l’alleata di quest’ultimo dfficile periodo: Daniela Santanchè. La politica di Cuneo, infatti, è convinta di restare nel nuovo progetto di restyling politico di Berlusconi per la nuova Forza Italia, pur lasciando l’anima gemella – politicamente parlando, si intenda – ovvero Denis Verdini.
Daniele Errera