Sondaggi regionali, le regioni dei possibili testa a testa e altre in cui una delle due coalizioni sembra in vantaggio sull’altra.
Ecco un possibile quadro delle elezioni regionali che si terranno il prossimo 31 Maggio.
Se si votasse oggi quattro governatori andrebbero al Pd, in Toscana, Puglia, Umbria e, con margini più ristretti, nelle Marche. Mentre il quadro in Liguria risulta ancora piuttosto confuso, si profila un testa a testa in Veneto e Campania, regioni nelle quali si registra al momento un lieve vantaggio per Luca Zaia e Vincenzo De Luca. Sono questi gli scenari del voto per le Regionali del 31 maggio, secondo l’analisi dell’Istituto Demopolis presentata a cinque settimane dal voto.
Sondaggi regionali, dove è in vantaggio il centrosinistra
In particolare, secondo il Barometro Politico Demopolis, se si votasse oggi, Enrico Rossi (Pd) sarebbe riconfermato governatore della Toscana con oltre 20 punti di distacco. Michele Emiliano (Pd), con un vantaggio di oltre 10 punti, sarebbe il nuovo presidente della Regione Puglia; Catiuscia Marini (Pd) tornerebbe alla guida della Regione Umbria. Anche nelle Marche, sia pur con margini molto inferiori a quelli delle altre tre Regioni, il candidato del Pd, Luca Ceriscioli, appare, secondo i dati Demopolis, per il momento in vantaggio sull’ex governatore Gianmario Spacca (passato nelle fila del centrodestra) e sul candidato del M5s Giovanni Maggi.
Sondaggi regionali, le regioni in bilico
Risulta invece particolarmente confuso ed incerto lo scenario elettorale in Liguria, con quattro candidati attualmente in gioco: la renziana Raffaella Paita (Pd), vincitrice delle primarie democratiche, il forzista Giovanni Toti, Alice Salvatore del M5s e l’esponente della Sinistra Luca Pastorino. Si profila invece una sfida a due nelle altre Regioni chiamate al voto. In Veneto, secondo Demopolis, il leghista Luca Zaia è oggi in vantaggio sulla sfidante del Pd Alessandra Moretti. Molto distanti appaiono il candidato del M5s Jacopo Berti ed il sindaco di Verona Luca Tosi. In Campania, in base ai dati dell’Istituto di ricerca, si profila un testa a testa tra l’ex sindaco di Salerno e il governatore uscente, con Vincenzo De Luca, oggi in lieve vantaggio sul forzista Stefano Caldoro: