Italicum, Toni Matarrelli di Sel: il voto a favore che non ti aspetti
Eccola una delle prime sorprese sul dibattuto voto dell’Italicum di cui domani presso l’Aula della Camera si inizieranno a votare le pregiudiziali.
Lo strappo arriva dal deputato pugliese di Sel Toni Matarrelli che argomenta la sua decisione scrivendo un lungo post su Facebook.
Il testo della nota di Matarrelli pro Italicum
Scrivo questa dichiarazione al termine di una riflessione ponderata e durata molte settimane. Una delle prime necessità, avvertite dalla nostra funzione parlamentare ma anche variamente sollecitate dagli interventi dei Presidenti della Repubblica, è stata quella di procedere al varo della riforma della legge elettorale, per superare il discusso Porcellum e consentire a Parlamento e Governo di lavorare in piena agibilità. Le esigenze da tenere in massimo conto erano fondamentali premesse da cui muovere: confermare il sistema maggioritario, introdotto dal referendum del ’93 e poi confermato; far sì che il voto espresso dall’elettore garantisse una maggioranza certa; assicurare adeguata rappresentanza all’intero elettorato. Dopo le profonde modifiche operate al Senato, il testo della legge attualmente in discussione (il cosiddetto Italicum) sembra rispondere con sufficiente pienezza a quelle esigenze, così risultando ragionevolmente equilibrato per favorire il principio della governabilità senza arrecare danno a quello della rappresentatività. Su alcuni punti in particolare, senza approfondirne i tecnicismi, è lecito manifestare soddisfazione: la soglia per ottenere il premio di maggioranza è stata innalzata al 40%; la soglia per accedere alla rappresentanza parlamentare è stata fissata al 3%, tra le più basse del mondo occidentale; è stata introdotta una norma per tutelare la differenza di genere nella compilazione delle liste; è previsto il ballottaggio nel caso in cui nessuna lista raggiungesse il 40% dei consensi; a fronte dei soli capilista bloccati, è stato introdotto il meccanismo delle preferenze. In ragione di queste considerazioni, ritengo utile votare favorevolmente al testo della nuova legge elettorale posta all’esame della Camera.
La firma alla nota è del deputato di Sinistra Ecologia e Libertà Toni Matarelli
Dallo “stalinismo di ritorno” al si all’Italicum
Nel suo ultimo tweet del 26 Gennaio 2014, quindi molti mesi fa, Matarrelli attaccava lo “stalinismo di ritorno” in riferimento al dibattito in corso nel congresso di Sel. Premonizione o segni del destino?
Bisognerebbe individuare ed espellere dal consesso democratico lo stalinismo di ritorno #congressoSEL
— Toni Matarrelli (@tonimatarrelli) 26 Gennaio 2014