Pelù ancora all’attacco di Renzi e delle “camicie nere del Governo Renzi”
Nuova sortita del rocker Piero Pelù contro il premier Renzi. Dopo l’uscita in diretta tv dal palco del concertone del primo maggio a Roma il rocker fiorentino Piero Pelù torna ad attaccare il suo concittadino.
E sulla sua pagina facebook scrive: “Le camicie nere del governo Renzi in questi giorni mi hanno bastonato duro per aver osato parlare di mafie italiane, di voto di scambio, di corruzione, di spese allucinanti e inutili che rubano risorse enormi alla scuola, alla sanità e alle famiglie che invece (e saranno poche) si dovranno accontentare dei famosi 80€ (ne meritano molti di più è chiaro ora il mio pensiero?) per continuare a sperare e sopravvivere”.
Parla di “regime renziano” Pelù: “fa fuori chi è libero e non la pensa come lui, ai tempi di Berlusconi e di Mussolini questa roba si chiamava FASCISMO altro che PD Partito Democratico”.
Pelù ne ha anche per “Francesco Merlo di Repubblica” che ” ha scritto uno degli articoli più palesemente subdoli, faziosi, deliranti e psichedelici degli ultimi anni proprio su di me infarcendolo di bugie, falsità e inesattezze tanto da sembrare una triste battuta dall’inizio alla fine” Ringraziamenti da parte di Pelù per “Marco Travaglio (come tanti altri e li ringrazio veramente di cuore!) si schiera in favore della libertà di parola, quella che dobbiamo ancora difendere nell’Italia renzuschiana del 2014. Stiamo uniti e stiamo rock!”.