Elezioni regionali Veneto, i candidati: Jacopo Berti, Gianluca Busato, Laura Di Lucia Coletti, Alessandra Moretti, Alessio Morosin, Sebastiano Sartori, Flavio Tosi, Luca Zaia. Corsa molto affollata per le elezioni regionali in Veneto del prossimo 31 maggio.
Favoriti Zaia e Moretti, Tosi appaiato con Berti al terzo posto
Da mesi, i sondaggi si concentrano su questa tornata elettorale che, al contrario di quanto era successo cinque anni fa, si preannuncia senza esclusione di colpi e molto agguerrita. Per il momento, gli istituti demoscopici parlano di due favoriti, evidenziando un testa a testa tra il governatore uscente Zaia e l’ex parlamentare ed eurodeputata Pd Alessandra Moretti. Il vantaggio che l’attuale presidente aveva sulla sua sfidante ad inizio aprile si aggirava tra 1.5 e 2 punti, mentre Demopolis, il 27 aprile, aveva inserito la sfida veneta tra quelle più incerte, insieme alla Liguria e alla Campania, pur sottolineando il rischio di un’alta astensione alle urne.
Tosi, distanziato, in lotta per il terzo posto
Agguerrita anche la lotta per il terzo posto tra il grillino Jacopo Berti e il sindaco di Verona Flavio Tosi che, a distanza, continua la polemica con la Lega Nord. L’ultimo capitolo della saga si è scritto ieri, con l’intervento del governatore lombardo Roberto Maroni al Festival Monteverdi: “Tosi è un amico ma ha commesso un errore personale e politico che lo condannerà alla fine della sua esperienza politica e all’oblio” ha affermato l’ex ministro dell’Interno.
Intanto, però, il sindaco scaligero si consola con l’appoggio dell’ex direttore di Avvenire Dino Boffo, che sarà candidato nelle liste di Area Popolare.
Moretti in giro per il Veneto, Zaia concentrato su liste e alleanze
Mentre Alessandra Moretti tenta di recuperare lo svantaggio battendo palmo a palmo tutta la regione, promuovendo sul suo sito la campagna Faccia a faccia con il Veneto, con cui l’ex vicesindaco di Vicenza ha visitato 456 comuni, Luca Zaia è, in questi giorni, alle prese con le liste (ne saranno presentate sei) e con le alleanze.
Lunedì scorso, infatti, il presidente era a Padova dove, insieme al coordinatore regionale Marco Marin, ha ufficializzato il sodalizio con Forza Italia. “È la continuazione del buon governo in questi anni” ha affermato l’ex schermidore sottolineando che la proposta di Zaia è la “più forte e congeniale per il Veneto”.
Lo stesso è avvenuto il 24 aprile, quando il governatore ha incontrato Ciro Maschio di Fratelli d’Italia, che gli ha confermato il sostegno quale “scelta di coerenza e di continuità di governo”, in quel di Verona, casa dell’ormai ex alleato Flavio Tosi.
Corsa a otto. Il 1°-2 maggio la presentazione delle liste
Oltre ai candidati più noti, hanno cominciato il tour del Veneto e si stanno facendo conoscere dagli elettori anche i partiti regionalisti a favore dell’indipendenza (Indipendenza Veneta e Veneto sì), L’Altro Veneto e Forza Nuova che puntano su altro per vincere la competizione regionale.
Una corsa, quella per palazzo Barbi, che, dunque, vede otto aspiranti candidati. Aspiranti è la parola migliore da usare per il momento, perché la campagna elettorale ufficiale inizierà solo dopo l’ammissione delle liste, che si terrà tra venerdì 1° e sabato 2 maggio.