Regionali Puglia, Vitali: “Per Forza Italia unica candidata è Bortone”
Il presidente Silvio Berlusconi conferma che la candidata di Forza Italia in Puglia “è Adriana Poli Bortone”; e sull’incontro “per riunificare il centrodestra e vincere le regionali in Puglia”, chiesto di Facebook dall’eurodeputato azzurro Raffaele Fitto, “attendiamo ancora di sapere quali siano le modalità: intanto dopodomani si consegnano le liste”. Lo dice all’ANSA il segretario di Forza Italia Puglia, Luigi Vitali, al termine dell’incontro con il presidente di FI, Silvio Berlusconi, oggi ad Arcore.
Regionali Puglia, è una corsa a due
Vitali si riferisce alla richiesta lanciata ieri in tarda serata da Raffaele Fitto, leader dei ricostruttori di FI, per ricompattare il centrodestra che in Puglia corre per la presidenza della Regione con due candidati: Adriana Poli Bortone (sostenuta da FI, che ne ha lanciato la candidatura; e dalla Lega); e Francesco Schittulli (sostenuto da Fitto, Ncd-Ap e Fratelli d’Italia). “C’è stata una proposta, peraltro fatta su Facebook – ricorda Vitali – e c’è stata una risposta nostra. Attendiamo che chi ha lanciato la proposta ci dica con quali modalità viene fatto questo incontro. Dopodomani si presentano le liste, tutto qui. L’idea del presidente Berlusconi – precisa Vitali – è che noi abbiamo una candidata che non ha fatto nulla per essere tolta dal tavolo. Quindi tutti gli incontri vanno bene, vediamo le proposte, ma la Poli Bortone per noi rimane la candidata. Poi – prosegue – ci sono altre forme di trattativa, di indennizzo, le valutiamo, non siamo preclusi a nessuna forma di definizione. Però non ci possono dire di mettere sullo stesso piano la Poli Bortone e Schittulli. Quest’ultimo aveva tutto il centrodestra e l’ha spaccato. La Poli Bortone, da quanto è stata ufficializzata, ha mandato segnali di unificazione del centrodestra”. Quanto al timore che l’appello all’unità di Fitto sia un tentativo di dare la colpa della divisione a Berlusconi, Vitali spiega che “noi diamo sempre a tutti il beneficio della buona fede. Poi se così non dov’esse essere tutti si faranno le loro valutazioni. Anche i cittadini valuteranno”.