Riforma Pa, giro di vite sulle aziende partecipate
La nuova riforma sulla pubblica amministrazione (Riforma Pa) già approvata al Senato è diretta alla Camera.
Si tratta di una legge che provocherà sostanziali cambiamenti all’interno della pubblica amministrazione e che, come è inevitabile, sta già portando con se alcuni malumori. Lo scopo della riforma è quello di velocizzare e modernizzare gli enti pubblici riordinando e accorpando le sedi; particolarmente controversi in questo senso sono il taglio e riordino di due grosse istituzioni pubbliche: il corpo forestale e le camere di commercio.
Previsto assorbimento corpo forestale
L’assorbimento del Corpo Forestale all’interno di un’altra forza di polizia ha suscitato le reazioni dei suoi vertici, che si sono espressi tramite il comandante brasciano Pier Eduardo Mulattiero, il quale ha sostenuto che: “l’immissione in un’altra Forza di Polizia potrebbe avere delle ripercussioni negative sulla funzione fondamentale del Corpo, cioè prevenire i reati ambientali con una forte azione di controllo. Forse sarebbe più opportuno rafforzare le polizie provinciali”. Il governo tuttavia sarebbe arrivato ad un compromesso, mantenendo l’unitarietà della forestale pur annettendolo ad un altra forza armata: non è ancora chiaro tuttavia quale forza dell’ordine assorbirà la forestale, e se la Polizia appare al momento in testa, non sono ancora esclusi Carabinieri, Polizia Penitenziaria e Guardia di Finanza. Previsto invece il dimezzamento delle Camere di Commercio, che dovrà essere attuato entro 12 mesi dal governo tramite decreto legislativo.
Riforma Pa, capitolo dipendenti pubblici
Particolarmente significative le novità introdotte per quanto concerne il trattamento dei pubblici dipendenti:
lo scopo è quello di favorire un ringiovanimento graduale e per favorirlo ci sarà una velocizzazione per l’inserimento dei vincitori di concorsi pubblici; quasi tremila infatti sarebbero in attesa di essere collocati.
Il ricambio verrà favorito anche dalla possibilità offerta ai dipendenti pubblici vicini alla pensione di lavorare part time, coprendosi tuttavia i contributi previdenziali con versamenti volontari, con la contestuale possibilità di assunzione anticipata di nuovo personale.
Società partecipate
Da segnalare infine il giro di vite in materia di appalti pubblici e società partecipate:
innanzitutto il governo, entro 12 mesi dovrà procedere alla semplificazione normativa adottando testi unici su lavoro pubblico, partecipazioni azionarie pubbliche e servizi pubblici locali. Il governo poi sarà delegato a razionalizzare il sistema delle partecipate secondo i criteri di “efficenza, efficacia ed economicità prevedendo per le società con bilanci in disavanzo possibilità di piani di rientro e anche eventuali commissariamenti.