Candidati Elezioni regionali, sono sette le regioni chiamate al voto Domenica 31 Maggio. Previsioni a parte, si inizia dall’ufficializzazione delle liste e dalla presentazione dei candidati alla presidenza.
Nelle prossime ore vi presenteremo l’elenco completo di tutti i candidati alla carica di consigliere regionale in tutte le regioni.
Il Veneto con 7 candidati
In Veneto sono sette candidati. IL governatore uscente Luca Zaia (Lega), la candidata del centrosinistra Alessandra Moretti (Pd). Ci sono poi Flavio Tosi, staccatosi dal Carroccio, e l’indipendentista Alessio Morosin. Il Movimento 5 Stelle presenta Jacopo Berti mentre Forza Nuova fa scendere in campo Sebastiano Sartori. La civica ambientalista e solidale, infine, si affida a Laura Di Lucia Coletti.
Liguria, 8 candidati alla presidenza
Sono otto i candidati alla presidenza della Regione Liguria che si presentano alle elezioni del 31 maggio prossimo. Si tratta di Giovanni Toti per il centrodestra (Forza Italia, Lega Nord, Fratelli d’Italia, Alleanza Popolare – Liguria, Riformisti Italiani), Alice Salvatore per il Movimento Cinque Stelle, Enrico Musso per Liguria Libera, Antonio Bruno per Progetto Altra Liguria (lista civica ispirata al leader greco Tzipras), Matteo Piccardi per il Partito Comunista dei Lavoratori, Mirella Batini per Fratellanza Donne (lista civica indipendente), Raffaella Paita per il centro sinistra (Pd e Liguria Cambia), Luca Pastorino (ex Pd) per la Lista Pastorino e Rete a Sinistra. Il termine per depositare le firme era oggi alle 12 presso la Corte d’Appello di Genova, Ufficio centrale regionale per la presentazione delle liste. Nelle prossime ore i magistrati dell’ufficio esamineranno la validità delle firme presentate per decretare le liste ammesse alla competizione elettorale.
Umbria, 8 candidati alle elezioni regionali
Otto i candidati a governatore: Catiuscia Marini (Pd, Psi, Sel e lista civica); Claudio Ricci (liste di partiti – Lega, Fi e Fdi – e civiche con nomi Ncd, Udc e società civile); Andrea Liberati, M5S; Michele Vecchietti (L’Umbria per un’altra Europa); Amato John De Paulis (Alternativa riformista); Simone Di Stefano (Sovranità); Giampiero Prugni (Italia dei diritti) e Aurelio Fabiani.
Corrono in 7 in Toscana
Sono 7 le candidature presentate per la presidenza della Regione Toscana sostenute complessivamente da 10 liste. Enrico Rossi, governatore uscente, è sostenuto da Pd e dalla lista Popolo toscano. Claudio Borghi, sostenuto da Lega Nord e FdI. Giacomo Giannarelli, sostenuto dal M5S. Gianni Lamioni, candidato della lista Passione Toscana, per Ncd e Udc. Tommaso Fattori, con Sì-Toscana a sinistra. Stefano Mugnai per Forza Italia e LegaToscana-Più Toscana. Gabriele Chiurli con Democrazia Diretta.
Candidati elezioni regionali, nelle Marche è corsa a 5
Sono cinque i candidati presidenti per le regionali nelle Marche che hanno depositato oggi liste e simboli presso la Corte d’Appello di Ancona. Tra loro il presidente uscente Gian Mario Spacca, in lizza per la terza volta, dopo avere rotto con il centrosinistra (con cui ha governato per anni), questa volta sostenuto da Marche 2020 (la sua lista in cui sono confluiti anche candidati di Area Popolare), Forza Italia; l’ex sindaco di Pesaro Luca Ceriscioli del Pd, sostenuto da Pd, Uniti per le Marche e Popolari Marche-Udc. E ancora Gianni Maggi di M5S, Edoardo Mentrasti (Altre Marche-Sinistra Unita), Francesco Acquaroli con la coalizione Centrodestra Marche (Fdi-An e Lega). La candidatura di Acquaroli è stata depositata dalla leader di Fdi-An Giorgia Meloni. Le liste collegate ai candidati sono in fase di valutazione dalle sezioni elettorali presso i tribunali.
6 aspiranti presidenti per la Regione Campania
Saranno 6 i candidati che si contenderanno la poltrona di presidente della Regione Campania alle elezioni del 31 maggio. Tra ieri, dalle 8 alle 20, e oggi, dalle 8 fino al termine delle ore 12, sono state presentate le liste elettorali per il rinnovo del Consiglio regionale e per la presidenza della Regione. I 6 candidati sono Stefano Caldoro, Valeria Ciarambino, Vincenzo De Luca, Marco Esposito, Michele Giliberti e Salvatore Vozza. Le liste a sostegno del presidente uscente della Regione Campania, Stefano Caldoro, orbitano attorno a Forza Italia che si presenta con Alessandra Mussolini capolista nella circoscrizione di Napoli; con Caldoro anche il Nuovo Centrodestra, Fratelli d’Italia, Popolari per l’Italia, Noi Sud, Lega Sud Ausonia, la lista «Caldoro presidente» e le liste civiche «Mai più Terra dei fuochi», «Vittime della giustizia e del fisco». Per Vincenzo De Luca, ex sindaco di Salerno e vincitore delle primarie del Partito democratico, sono in campo le liste del Pd, Idv, Psi, Centro democratico, Verdi e Insorgenza Civile; adesione dell’ultimissima ora quella dell’Udc, che si separa così dal Nuovo Centrodestra con il quale in Parlamento forma il gruppo Area popolare. Con De Luca anche le liste civiche «Campania libera» e «Con De Luca presidente». Il Movimento 5 Stelle candida a presidente Valeria Ciarambino, vincitrice delle «regionalie» svolte a inizio gennaio, 40enne di Pomigliano d’Arco (Napoli). Sel e altre sigle di sinistra si presentano con la lista unica «Sinistra al lavoro per la Campania», a sostegno della candidatura a presidente della Regione di Salvatore Vozza, ex segretario regionale campano di Sel. Marco Esposito, giornalista del quotidiano napoletano «Il Mattino», sarà il candidato della lista «Mo!», progetto civico sul quale convergono diversi movimenti meridionalisti. Forza Nuova ha presentato un suo candidato alla presidenza: è Michele Giilberti, coordinatore di Fn Campania.
Sette candidati in Puglia, destra spaccata
Sono sette in tutto i candidati alla carica di presidente della Regione Puglia. Si tratta di Michele Emiliano (centrosinistra), Michele Rizzi (Alternativa comunista), Riccardo Rossi (L’Altra Puglia), Francesco Schittulli (centrodestra), Adriana Poli Bortone (centrodestra), Antonella Laricchia (Movimento 5 Stelle), Gregorio Mariggiò (Verdi), l’ultimo arrivato. Il fatto più evidente è la spaccatura del centrodestra, tra la candidata preferita da Silvio Berlusconi (Poli Bortone) e quello sostenuto da Raffaele Fitto (Schittulli) ma anche Emiliano ha qualche spina a sinistra.