“Salvini via da Genova, devi morire e non sarà di vecchiaia”. Una decina di contestatori ha gridato slogan, insulti e minacce contro il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, che si trovava a Genova per una manifestazione elettorale in piazza Settembrini a Sampierdarena. “Vai a lavorare – ha risposto il leader del Carroccio – le ruspe dopo averle usate per i campi rom le usiamo per i centri sociali”. I manifestanti avevano la bandiera dell’Anpi e foto di Pertini.
Salvini: “Se divento premier gente con casco e spranghe verrà arrestata dopo 20 mt”
I manifestanti hanno anche esposto uno striscione in cui invitavano “i leghisti a nomadare” ed hanno intonato la canzone dei partigiani “Bella Ciao”. “Se divento io premier – ha detto Salvini – la gente con casco e spranga viene arrestata dopo venti metri altro che quello che è successo a Milano”.
Non è la prima volta che il segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, viene contestato dai centri sociali. Era già accaduto a Livorno dove un gruppo di manifestanti aveva lanciato uova contro il leader del Carroccio. Allora Salvini aveva commentato duramente: “Ringrazio la Livorno democratica, diamo una lezione di democrazia a questi sfigati”. Poi su Facebook aveva aggiunto “Qui Livorno. Al gazebo della Lega tanta gente perbene, mamme, operai, studenti e anche una ragazza incinta. Di fronte una cinquantina di BALORDI dei CENTRI A-SOCIALI, che hanno lanciato oggetti di ogni tipo, fra cui il POMODORO che ho salvato. Questi parlano di ‘democrazia’ ma non sanno cos’è, questi saranno in piazza il 25 APRILE ma sono i nuovi squadristi. RUSPA”.