La Grecia fa tremare l’Europa. Ieri il calo di Atene nel listino generale del 3,85% che si trascina dietro Roma, Madrid, Francoforte e Parigi con cali tra il 2,74% ed il 2,12%. Ad avere la peggio sembrano essere ancora una volta i nostri Btp che risentono dello spread pazzo ellenico: ora a 1000 punti. Oggi l’incontro tra il nostro ministro dell’Economia, Padoan, e Varoufakis.
Spread Btp-Bund sotto i 130 punti base
Lo spread tra i nostri Btp ed i Bund tedeschi risente della difficile situazione greca. Dai 130 punti base, è salito a quota 141 in apertura per poi scendere a 125. Un passo indietro, fino al mese di gennaio, si registra anche per quanto riguarda il rendimento dei Btp a 10 anni: 1,8%. Non va meglio alla Spagna. Il differenziale tra i titoli spagnoli e quelli tedeschi si attesta sui 123 punti base facendo registrare il massimo rendimento da dicembre 2014: 1,78%.
Indici tornano a salire dopo diffusione indici pmi
Esercizio di volatilità per le Borse europee in apertura. Dopo la diffusione degli indici pmi sui servizi e composto i listini sono tornati a salire. Milano e Madrid guadagnano lo 0,6%, Francoforte lo 0,9%, Londra 0,7% e Parigi 0,5%.
Sale anche prezzo petrolio
Sale anche il prezzo del petrolio: sopra i 61 dollari al barile. Prezzo ai massimi da inizio 2015. Complice dell’inversione di rotta il calo della produzione Usa accompagnato dall’indebolimento del dollaro.
Male anche le borse asiatiche
Non sorridono nemmeno le borse asiatiche. La chiusura di Tokyo per festività fa segnare un lieve rialzo solo per Hong Kong e Shangai. In perdita tutte le altre piazze. Al calo delle azioni si accompagna il calo dei titoli di stato asiatici che risentono dell’incertezza sulla politica monetaria.
Oggi Atene versa 200 milioni al Fmi
Intanto il Governo ellenico, dopo i 460 milioni già versati ad aprile, ha versato oggi 200 milioni al Fondo Monetario Internazionale. Entro maggio Atene è attesa per il versamento di un’altra parte del pagamento: altri 760 milioni di euro.