Beppe Grillo show davanti a Montecitorio. “Sceso” a Roma per solidarizzare con i 59 parlamentari del Movimento 5 Stelle sospesi ieri dalla presidente Laura Boldrini, il leader M5S ne ha approfittato per tenere un vero e proprio comizio. “Fate schifo – ha esordito Grillo – la smettete di dire queste parole? Come potete dire certe cose? Gridate onestà, vi ha dato di volta il cervello? State esagerando. Io sono stanco, mi sto ritirando e voi continuate. Sono due anni che siete qui e continuate così. Se gridate onestà che succede? Questi fanno una rivoluzione per una parolaccia del genere”. “Stanno massacrando la democrazia lì dentro. E’ diventato un luogo pericolosissimo, il Parlamento è il posto meno democratico che esista”.
Poi arriva la frecciata al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, reo di non essersi contrapposti all’Italicum: “Mattarella mi ha stupito. Ha firmato la legge elettorale con una velocità incredibile e in silenzio. E’ un uomo fantastico. Ma gli italiani sono arrabbiati, sono arrabbiati”.
“La Boldrini è una figlia di…”
Duro attacco alla presidente della Camera Laura Boldrini. “La signora Boldrini ha ragione, fuori a vita. Quella figlia di…, Quella figlia di… Madre onesta. Non si può passare sopra queste cose, state esagerando. Io non dico più parolacce, e voi che fino a due anni fa non eravate nulla, vi permettete di dire quelle parole lì dentro? E se dopo “onestà” uno gridava “etica” o “bene comune”? Ha ragione la Boldrini, vi avrei mandato fuori a vita”, sottoliena Grillo.
“E’ un mondo alla rovescia, come nel “Castello dei destini incrociati” di Calvino. Le leggi vengono modificate con i regolamenti. Ora stiamo fuori, questa è l’occasione per mostrare agli italiani che le cose non funzionano. Noi abbiamo provato a cambiare le cose dall’interno, su alcune cose ci siamo riusciti, ma l’opinione pubblica non lo sa, anche grazie alla mediazione che fate voi. Le parole non hanno più senso”.
“Chi non si è pentito di Renzi è colluso”
Durissimi, come sempre, i toni utilizzati contro Matteo Renzi. “Chi non si è pentito” di aver votato Matteo Renzi “è colluso. C’è anche tanta gente perbene che lo ha votato ma è pentita. Se sei colluso chi te lo fa fare a votare me?” ha proseguito. “Sono gente perbene che non fanno quel passo, non sono curiosi da andare ad informarsi”.
“Ci vuole il reddito di cittadinanza”
“Se non facciamo il reddito di cittadinanza chi perde il lavoro è borderline con la criminalità, e poi costa di più allo Stato. E’ il reddito che ti inserisce nella società. Il reddito di cittadinanza è l’unico strumento per mettere al centro la persona” ha detto Grillo. “Trovo volgare dire che non possiamo fare il reddito di cittadinanza perché non ci sono i soldi. Facciamolo e i finanziamenti si trovano, si trovano tutti i soldi del mondo se si vuole. La verità è che dà fastidio, innanzitutto ai sindacati” ha spiegato il leader del M5s.