Sondaggio SWG dell’8 maggio 2015: il PD torna a crescere al 38,5%.
Il sondaggio settimanale SWG rileva le intenzioni di voto degli italiani e le risposte ad alcuni quesiti che possono riguardare tematiche di attualità. Quello diffuso venerdì 7 maggio 2015 sonda la fiducia degli italiani nei confronti dei propri connazionali, ma anche l’atteggiamento verso l’attività di lobbying.
Sondaggio SWG, le intenzioni di voto
Esaminiamo dapprima le intenzioni di voto degli italiani. Questa settimana il Partito Democratico torna a crescere e si colloca al 38,5%. Viceversa, il Movimento 5 Stelle nella presente rilevazione soffre una perdita di oltre un punto che lo porta al 17,9%. Queste due forze politiche si contenderebbero l’ambìto premio maggioranza al secondo turno, perché in virtù della legge elettorale Italicum recentissimamente approvata, la lista che ottiene più voti al ballottaggio ha diritto al 55% dei seggi.
La terza forza politica per SWG è Forza Italia, oggi data al 14,6% (+0,4), mentre la Lega Nord di Matteo Salvini scende al 13% (-0,5). In virtù della legge elettorale Italicum recentissimamente approvata, entrerebbero in Parlamento altre forze politiche: si tratta di SEL con il suo 4% (-0,2), Fratelli d’Italia al 3,8% (+0,2) e il Nuovo Centro Destra al 3,2%. Gli altri partiti resterebbero esclusi dalla ripartizione dei seggi, a causa dello sbarramento posto al 3%. Sembra crescere anche l’indecisione dell’elettorato, visto che il 46,9%.
Sondaggio SWG, gli italiani si fidano poco degli italiani
Un quesito abbastanza significativo è quello presentato nella presente slide, dalla quale emerge che la maggior parte degli italiani si fida poco o nulla degli stessi connazionali. Pertanto sembra abbastanza diffuso un atteggiamento di generale diffidenza, e non solo nei confronti degli immigrati, come di solito si sottolinea, ma proprio verso gli italiani stessi. Nello specifico, tra il campione intervistato il 44% ha poca fiducia negli italiani, il 32% ne ha abbastanza, il 12% ne ha nulla e solo il 7% afferma di averne molta. Un dato che dovrebbe far riflettere.
Sondaggio SWG, l’attività di lobbying non è ben vista dagli italiani
L’ultimo quesito del sondaggio riguarda le lobby, verso le quali sembra emergere una marcata diffidenza. Due italiani su tre, infatti, quando sentono parlare di imprese che fanno lobby, ritengono che si tratti di un’attività negativa. A pensarla diversamente è il 12% dei rispondenti, che ritengono sia un modo positivo per portare avanti gli interessi degli associati.