Sondaggio Ixè: Pd al 36,9%. Male Forza Italia e Lega (8/05)
Sondaggio Ixè per Agorà: il Pd risale leggermente, mentre perdono terreno la Lega Nord e Forza Italia. L’Italicum viene visto come una vittoria di Renzi, ma un italiano su due non lo gradisce. Bene i giudizi sull’Expo.
Intenzioni di Voto
Il Partito Democratico in questa settimana guadagna lo 0,2% attestandosi al 36,9%. Stessa percentuale d’incremento per il Movimento Cinque Stelle che ottiene il 19,7% dei consensi. Perdono terreno i principali partiti di centro-destra. Forza Italia e Lega Nord lasciano sul terreno rispettivamente lo 0,3% e lo 0,4%. Il movimento guidato da Salvini si ferma al 13,6%, gli azzurri scendono addirittura sotto il 12%, all’ 11,8%. Continua il suo periodo favorevole Sel che raggiunge il 4,6% (+0,2%).
Tra i partiti minori crescono Fratelli D’Italia (4,0/+0,2), UDC (1,4%/+0,1%) e Scelta Civica (0,6%/+0,1%). Resta stabile Rifondazione Comunista all’1,8% mentre perdono terreno NCD (2,2%/-0,2%) e Verdi (1,0%/ -0,1%).
Quanti italiani si recherebbero alle urne se si votasse oggi? Il dato certamente deve far riflettere in quanto solamente il 56,4% eserciterebbe il suo diritto di voto. In questa settimana,inoltre, nonostante le imminenti elezioni regionali, il dato scende addirittura del 3,4%.
Fiducia
La seconda parte del sondaggio realizzato dall‘Ixè per Agorà si occupa della fiducia verso i principali leader e verso il Governo Renzi.
Il leader più amato resta il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che in questa settimana è in calo del 2%, probabilmente a causa della sua firma alla nuova legge elettorale. Scendono anche Renzi (-1%) che ottiene il 35% e Salvini (-2%) che si stabilisce al 21%. Più indietro Grillo al 16%, Berlusconi ed Alfano appaiati al 14%.
Scende di un punto percentuale anche la fiducia verso il Governo, pari al 29%. Come si può notare dal grafico in quest’ultimo mese il quadro è rimasto sostanzialmente stabile.
Italicum
Tre cartelli sono, invece, dedicati all’Italicum. In maniera sintetica si può riassumere che l’approvazione al voto di fiducia, rappresenta una vittoria per il Presidente del Consiglio, essendo quest’opinione condivisa dal 48%. La nuova legge elettorale, però, non convince gli italiani in quanto uno su due la boccia. Solamente il 28% la giudica positivamente. Il terzo cartello, invece, evidenzia come questa non sia considerata una priorità per l’opinione pubblica che la baratterebbero volentieri e soprattutto con il taglio dello stipendio dei parlamentari (34%) e la riduzione delle tasse (32%).
Expo
L’ultima diapositiva è dedicata all’Expo. Giudizi positivi da parte del campione su questa prima settimana. Il 61% ritiene che l’evento sia andato meglio del previsto. Solamente il 14% lo giudica negativamente mentre il 25% dichiara di non sapere.