Nuova puntata dello scontro tra la Lega Nord e l’ex ministro Cecile Kyenge, più volte destinataria di commenti non eleganti da parte di esponenti del Carroccio. La cornice dell’evento è l’inaugurazione del Padiglione dell’Unione Europea ad Expo 2015, l’intermediario è il quotidiano Repubblica, che chiede all’europarlamentare padano Mario Borghezio un passo indietro nella lunga querelle tra i leghisti e l’ex ministro.
Interpellato sul tema e su una richiesta di scuse, Borghezio spiega: “Io mi sono comportato da persona normale ed educata e non ho avuto bisogno della sua domanda per farlo”. E ancora: “io l’ho già fatto e ho avuto la netta impressione che l’onorevole abbia capito ed apprezzato”. All’inviato che incalza, chiedendo le parole esatte, risponde: “Non è che me le sono scritte nel diario, penso di aver trovato parole convincenti”.
Borghezio-Kyenge, l’ex ministro nega di aver ricevuto scuse
Ma a pochi passi è presente proprio l’ex ministro Kyenge, a cui l’inviato chiede conferma sulle scuse da parte dell’esponente leghista. Secca la risposta: “Non è vero. Forse stavo dormendo, non lo so”. E aggiunge: “Mi ha solo salutata, niente di più”. Poi il giornalista torna da Borghezio, visibilmente imbarazzato, che ammette: “Qui, l’ho solo salutata, ma io ho chiesto scusa non oggi”.