Le elezioni amministrative hanno segnato una nuova battuta d’arresto per il Movimento 5 Stelle: sono dimezzati i voti M5S rispetto alle elezioni europee 2014. Il che sembra far più che arrabbiare i pentastellati della Provincia Autonoma. Come Tommaso Cramerotti, candidato al Consiglio Comunale.
Cramerotti è furioso. In un video di sé stesso pubblicato in rete, parla di amarezza e delusione. Si pensa per un risultato elettorale sotto le aspettative. Ed invece il bandolo della matassa è la sua partecipazione ad una serata in discoteca. “Mi sono presentato elegante”, giura l’esponente M5S. Tuttavia i ‘bodyguard’ del locale non lo fanno accedere per via della poca formalità, in termini di vestiario. E qui Cramerotti perde il senno. Impreca in video ed annuncia una lotta “per riprendersi le istituzioni” e cacciare “questa gente qua”.
Accomuna i guardaspalle della discoteca ai politici romani. Cacciare – la parola d’ordine – “dal Parlamento, dalle istituzioni, dai locali. Ci sono troppe persone che stanno lì per i soldi”. Una critica confusa, generalista che colpisce tutti, nessuno escluso. Torna, quindi, sui cavalli di battaglia M5S: “la persona col merito deve entrare, quella incapace deve uscire”. Dalle posizioni di comando, intende. Meritocrazia. E dopo altre parolacce, chiama in adunanza chi non ci sta più all’attuale status quo, per mezzo di un “dobbiamo lottare”.
Daniele Errera