Reddito cittadinanza, Maroni anticipa Grillo. In quella che è diventata negli anni una battaglia storica del M5S, il reddito di cittadinanza appunto, il governatore della Lombardia Roberto Maroni prova a giocare d’anticipo.
Le dichiarazioni di oggi: “Sperimenteremo il reddito di cittadinanza”.
Maroni sfida il M5S via Twitter
Un vero e proprio guanto di sfida quello lanciato da Maroni al Movimento di Beppe Grillo accompagnato dall’ormai irrinunciabile tweet: “Loro chiacchierano, noi lo faremo”.
Gli altri chiacchierano, noi facciamo cose concrete
++ Maroni, la Lombardia sperimenterà il reddito di… http://t.co/F6iF5kdOZ2
— Roberto Maroni (@RobertoMaroni_) May 12, 2015
E ancora: “Per loro è una bandiera, per noi sarà una cosa concreta. Loro chiacchierano, hanno anche qualche buona idea, noi passeremo dalle parole ai fatti: la Lombardia, prima in Italia sperimenterà il reddito di cittadinanza”.
I 220 milioni del Fse
La sfida di Maroni troverebbe solide basi nei 220 milioni di euro del Fondo sociale europeo utilizzabili già dall’anno in corso: “Voglio introdurre in Lombardia la prima sperimentazione del reddito di cittadinanza, riservato ai cittadini residenti nella regione, in modo coerente con le finalità del Fondo sociale europeo”.
Maroni: “Ho incaricato gli assessori di definire modalità intervento”
Dichiarazioni, quelle del governatore della Lombardia, arrivate a margine della presentazione a Palazzo Lombardia della dotazione dei fondi europei per la regione relativi agli anni tra il 2014 ed il 2020. Agli assessori regionali al Bilancio Massimo Garavaglia e al Welfare Cristina Cantù il compito di definire già nei prossimi giorni le linee guida del progetto per poter partire prima della fine dell’anno.
Lo stesso Maroni spiega: “Ho già incaricato gli assessori Garavaglia e Cantù di studiare le modalità di intervento”. Ed ha aggiunto: “Vogliamo usare i fondi del fondo sociale europeo per ridurre la povertà e l’esclusione sociale, anche attraverso il programma speciale di introduzione del reddito di cittadinanza”.