Partito Repubblicano? No grazie. Raffaele Fitto non ha nessuna intenzione di entrare a far parte del nuovo soggetto politico a cui sta pensando Silvio Berlusconi. Tutt’altro. Il leader dei ricostruttori ha in mente un altro progetto che assomiglia più al partito conservatore di David Cameron, fresco vincitore delle elezioni inglesi ed indicato da Fitto come modello da seguire. Ormai è certo, le strade di Fitto e Berlusconi si divideranno per la gioia di entrambi. L’europarlamentare pugliese da tempo sta compattando le sue truppe in Parlamento (circa 30 tra deputati e senatori) pronto a staccarsi da Forza Italia. Il duro commento seguito alla disfatta delle comunali trentine e valdostane è solo il prodromo di un divorzio che diventerà ufficiale dopo le regionali, quando, salvo sorprese, Forza Italia registrerà un drastico calo nei consensi. Il progetto politico di Fitto cercherà di ritagliarsi uno spazio vitale alternativo a Renzi. L’idea è quella di riorganizzare in unica casa i moderati italiani sullo stampo dell’ormai defunto Popolo della Libertà. Contatti in questo senso si sono già registrati tra Fitto e la presidente di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Non a caso i due fanno fronte comune in Puglia dove sostengono il candidato di centrodestra Schittulli a scapito di Poli Bortone, sponsorizzata da Berlusconi.
L’associazione, che secondo Adnkronos, verrà presentata a Roma, avrà rappresentanti in tutte le regioni. Il nome ancora non è stato scelto. Di sicuro c’è che la nuova formazione politica non aderirà al Ppe ma al gruppo dei conservatori-riformatori di Bruxelles.