Il leader di Sel Nichi Vendola attacca il premier Renzi. Vendola accusa: “l’autoritarismo è un vizietto di Renzi”. Subito dopo si chiede: “cosa rimproveravamo a Berlusconi?”. Ecco la risposta: “confidenza con la mafia, attacco al mondo del lavoro, alla scuola pubblica, alla democrazia parlamentare”. E affonda: “Vedo sinistre somiglianze con lui”.
Vendola a Barbara Spinelli: “Eletta coi nostri voti”
Barbara Spinelli? “Ricordo che è stata eletta con i nostri voti. Ma, per dirla con la scrittrice: vada dove la porta il cuore”.
Il presidente della Regione Puglia intervistato dal Corriere della Sera analizza ciò che non ha funzionato della Lista Tsipras: “il suo limite è stato di essere un cartello elettorale, la rozza sommatoria di un’edificazione last minute. Ora dobbiamo aprire un cantiere dell’innovazione”.
Novità in vista per una “sinistra moderna”
Secondo Vendola: “La diaspora (Pd) è importante. Porterà a compimento la mutazione del Pd consentendo di uscire dalla strabiliante ambiguità in cui sguazza Renzi”.
Nuovi gruppi e sostegno della Cgil
“Non chiedo a nessuno di entrare in Sel. Mi interessa la partita, non il partito. Invito chi vuole costruire una sinistra moderna a fare un passo avanti. Siamo disponibili a metterci in discussione, a sciogliere i gruppi e costituirne di nuovi”. “Dopo le Regionali – continua il presidente di Sel – ci saranno novità interessanti. Sarà importante il contributo della Cgil, per la prima volta motore dell’opposizione sociale. E della Fiom di Landini”.
Sul reddito di cittadinanza
I 5 Stelle? “Non mi piacciono quando imboccano la strada dell’urlo populista o della bestemmia salvifica. Ma sono protagonisti importanti della politica». «Con loro ci possono essere sviluppi interessanti”.