Sondaggi regionali Veneto, Zaia in netto vantaggio preferisce restare prudente
Sondaggi regionali Veneto, delle sette regioni al voto il prossimo 31 maggio nella regione governata da Zaia va in scena una delle sfide più appassionanti. Il presidente della regione uscente è ricandidato col sostegno della Lega. Lo sfidano Alessandra Moretti per il centrosinistra, Flavio Tosi (fuoriuscito dalla Lega) e sindaco di Verona e Jacopo Berti del M5S.
Sondaggi regionali Veneto, prudente Zaia
“Sul vantaggio di dieci punti sugli avversari dato dai sondaggi si deve essere prudenti anche se il vero e unico nemico è l’astensionismo”. Lo ha indicato oggi a Radio Capital il presidente del Veneto Luca Zaia.
Nel corso di un’intervista il presidente uscente ha sottolineato che “i Veneti devono andare a votare anche se è stata scelta una data improbabile, in mezzo al più grande ponte dell’anno”.
“Preferirei Mourinho (a Tosi) come assessore”
Sull’avversario Flavio Tosi dice: “guarda e passa e non ti curar di loro, comunque con lui non ho mai litigato, i rapporti personali restano”. Detto questo se vincesse Zaia si guarderebbe da offrire un assessorato al sindaco di Verona. “Preferirei Mourinho magari come assessore allo sport. È meglio essere chiari con i cittadini, la squadra è chiara, niente ribaltoni”.
Sull’accoglienza dei migranti il presidente della Regione spiega che il Veneto “non è egoista, il 10,5% della nostra popolazione è composto da immigrati e con la crisi 42 mila di loro sono senza lavoro. Abbiamo già dato, non c’è più spazio e lo dicono sindaci di destra e di sinistra e lo dicono anche i prefetti”.