“Verdini? Ho grande rispetto per lui, che legittimamente, punta forse a interloquire o comunque a dialogare con l’area renziana. Noi, al contrario, vogliamo costruire l’alternativa. E per noi questo punto è fondamentale ed irrinunciabile”. Ci pensa Raffaele Fitto a smentire la ricostruzione apparsa oggi su La Stampa, di una possibile alleanza anti Berlusconi tra lui e Denis Verdini. “Il cammino politico che abbiamo intrapreso da tempo con tanti parlamentari è limpidamente alternativo a Renzi e alla sinistra”, ha replicato l’europarlamentare pugliese che da tempo sta organizzando una forza di 30 parlamentari per staccarsi autonomamente da Forza Italia.
Fitto Verdini, l’incontro segreto
Stamattina su La Stampa c’era però un’altra ricostruzione.
Fitto e Verdini si sono visti a pranzo lontano da Montecitorio e da Palazzo Madama. Per non farsi vedere hanno pure evitato di pranzare al ristorante. Avevano bisogno di non avere nessuno attorno. Per loro sono momenti decisivi, al bivio di un’esperienza politica che li porterà comunque a divorziare da Berlusconi. Fitto ha insistito per fare gruppi comuni.
Mettendo insieme le forze potrebbero costituire due gruppi di 25 parlamentari. Cinquanta senatori e deputati scissionisti sarebbe un colpaccio per i due “ribelli”, una ferita mortale per Berlusconi, che si troverebbe i gruppi quasi dimezzati. Non c’è ancora una decisione, la discussione tra Fitto e Verdini è ancora in corso. Si rivedranno la prossima settimana, ma la campagna acquisti è in piena attività.
Intanto è a rischio il tour in Puglia di Silvio Berlusconi. L’ex premier, infatti, è febbricitante e potrebbe non riuscire a rispettare la tappa del suo programma in vista delle elezioni regionali del prossimo 31 maggio. “Il presidente di Forza Italia, Silvio Berlusconi, ha avuto in queste ore un rialzo febbrile ed è in terapia con antipiretici nel tentativo di abbassare la febbre e consentirgli di recarsi in Puglia come da programma” è quanto si legge in una nota di Forza Italia.