Regionali Umbria, Salvini sputato in faccia: il segretario della Lega “stufo delle contestazioni” esterna tutto il suo disappunto. “Dove sono Renzi e Alfano? Dove la democrazia? Stamani pure uno sputo in faccia ho preso! Chi agita questo clima con 4 figli di papà che giocano a fare i rivoluzionari tirando petardi tra le mamme con carrozzine? Mi viene il dubbio che a qualcuno impedire alla Lega i comizi faccia comodo”. Queste le parole di Matteo Salvini a Radio Padania.
Salvini sputato in faccia reagisce con veemenza
“Lo sputo in faccia lo prendo dalla mia bimba di due anni che prende il latte, non da una zecca vigliacca”. Così il segretario della Lega Nord dopo essere stato raggiunto da uno sputo di un contestatore a Marsciano, in Umbria.
“Non mi interessano altre liste”
Il leader della Lega impegnato in tutta Italia a sostegno dei candidati sostenuti dalla Lega nelle varie regioni sulla scadenza elettorale in vista afferma: “Io non guardo le liste degli altri, non mi interessano. Mi godo le liste della Lega che, in tutta Italia e in Umbria, sono fatte di gente perbene”. Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, che a Marsciano ha risposto alle domande dei giornalisti sulla questione dei candidati impresentabili alle elezioni Regionali. “È un problema che è tutto a sinistra – ha aggiunto Salvini – perché si stanno scannando tra di loro. Se nel Pd c’è qualcuno che ha dei problemi, mi dispiace per lui”.
Viminale: “Oltre 8 mila agenti per tutela Salvini”
“Dal 28 febbraio del 2015 a oggi, in relazione alle iniziative politiche dell’on. Matteo Salvini, che si sono svolte in 62 province, sono state impiegate 8.465 unità delle Forze dell’Ordine”. Così fonti del Viminale replicano al leader leghista che si era lamentato con il ministro dell’Interno Alfano per le aggressioni subite ai comizi.