Che Antonio Razzi ci avesse abituato a grosse sparate (“Kim Jong Un è un moderato”, ad esempio) lo sapevamo. E proprio sul fronte coreano sembra essersi particolarmente legato. Ecco perché difende nuovamente il leader di Pyongyang.
La notizia di come Kim Jong Un si sia sbarazzato del Ministro della Difesa per mezzo di un mortaio si è sparsa a velocità supersonica verso i quattro angoli del globo. Ma sarà una news totalmente veritiera? Secondo il senatore forzista Razzi si tratta di una “balla”. “Mi viene da ridere”, sostiene Razzi alla trasmissione radiofonica ‘La Zanzara’, su Radio24, “sono tutte palle. Ho parlato con l’ambasciatore coreano in Italia che mi ha detto che la storia del ministro ucciso a cannonate è una cazzata”. Il senatore difende a spada tratta lo Stato asiatico: “le uccisioni di cui parlano sono tutte cazzate, come la storia di quello sbranato dai cani. Ora il cannone, ma chi c…o ci crede. La Corea del Nord è un paese serio, sono gente precisa. Se dicono una cosa la fanno. E’ l’unica nazione che non è sottomessa a nessuno, dà fastidio”.
Infine Razzi annuncia un imminente viaggio in estremo oriente: “vado in Corea del Nord alla fine del mese – dice Razzi – e sicuramente incontro il ministro. Vivo. La Corea sta facendo alcuni esperimenti con i sottomarini e allora mettono in giro queste bufale”.
Daniele Errera