Regionali, Storace attacca Poli Bortone: “E’ lady impresentabilità”

Pubblicato il 16 Maggio 2015 alle 11:40 Autore: Antonio Atte
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Affondo di Francesco Storace nei confronti di Adriana Poli Bortone, candidata alle regionali in Puglia col sostegno di Forza Italia, Noi Con Salvini, Pli e lista Puglia Nazionale, ma non del suo (ormai ex) partito, ovvero Fratelli d’Italia – che infatti appoggerà Francesco Schittulli.

“Oggi nelle Marche, domani in Campania, lunedì e martedì in Puglia voglio andare a raccontare tre storie di ordinaria impresentabilità, indigeribili a destra, almeno per le categorie in cui ci siamo formati”, afferma il leader de La Destra e vicepresidente del Consiglio regionale del Lazio.

“Le tre storie impresentabili – spiega Storace – sono quelle di De Luca, candidato Governatore in Campania, per il quale il Premier promette una modifica della legge Severino in caso di vittoria. Poi c’è Spacca nelle Marche, che ha avvolto nel suo mantello il simbolo di FI pretendendo però di non far girare Berlusconi per la regione”. A Spacca, che è “in carica come uscente per il centrosinistra si ricandida col centrodestra”. Storace dice di preferire Acquaroli, “giovane sindaco messo in campo da Fratelli d’Italia e Lega”.

Francesco Storace sulle regionali

Storace: “Poli Bortone è lady impresentabilità”

“Infine – prosegue Storace su “Il Giornale d’Italia” – lady impresentabilità”. Ovvero Adriana Poli Bortone, la quale “aggiunge questa medaglia al suo curriculum politico che conclude male una brillante carriera politica, con il voltafaccia finale riservato al suo ennesimo partito. Fratelli d’Italia questa volta”.

“La Poli Poltrone, come è stata ribattezzata, ogni cinque anni è colta da un virus presidenziale e sente il bisogno viscerale di candidarsi alla guida della regione al solo scopo di far perdere il centrodestra”, ironizza l’ex presidente della Regione Lazio.

La Poli Bortone, secondo Storace, “favorì Vendola cinque anni orsono, punta a farlo adesso a vantaggio di Emiliano. Hai voglia Cavaliere a cantare l’Ave Maria contro quelli che erano i tuoi alleati e hai voluto come nemici”, conclude.

L'autore: Antonio Atte

Classe '90, stabiese, vive a Roma. Laureato al DAMS con 110 e lode, si sta specializzando in Informazione, editoria e giornalismo presso l'Università degli studi Roma Tre. E' appassionato di politica, cinema, letteratura e teatro. Mail: antonio.atte@termometropolitico.it. Su Twitter è @Antonio_Atte
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