“Certi ruoli implicano misura e riserbo”. Questo è il messaggio che il sottosegretario Enrico Zanetti indirizza a Giustina Noviello, avvocato di Stato, che difende il Governo davanti alla consulta sulla norma Fornero dopo le polemiche ingaggiate dalla stessa con l’economista Riccardo Puglisi prima di trasformare il suo account in privato.
“L’impressione che mi deriva dalla vicenda è quella di una certa ‘schizofrenia’ tra comportamento istituzionale e privato”. “Chi ha ruoli pubblici importanti, anche tecnici, dovrebbe imparare a capire che la dimensione pubblica è un onere che porta a comprimere il proprio privato per rispetto delle istituzioni che si rappresentano”.
Da tweet Noviello al decreto in cdm dopo sentenza Consulta
Il sottosegretario torna poi sulla sentenza della Consulta sulle pensioni; la possibilità che il cdm di lunedì risolva la questione? “Credo che la via migliore sia quella di un provvedimento in più tappe: lunedì le linee guida e, più avanti, il decreto. Meglio prendersi più tempo per costruire una gradualità dei rimborsi, che tenga conto non solo dell’assegno ma anche dei contributi versati”.
“La sintesi finale – precisa il sottosegretario – compete a Renzi e Padoan, ma questa soluzione riscuote ampi consensi». Zanetti riflette sul pressing Ue: «conta moltissimo per chi vorrebbe un decreto già lunedì. Ma, in questo caso, bisognerebbe mandare un segnale a Bruxelles: datevi una calmata, ci impegniamo con norme quadro ad adottare soluzioni nel rispetto della sentenza e dei vincoli di finanza pubblica. Oggi i conti sono solidi, prendiamoci il tempo necessario”.
Polemiche via Twitter
Un po’ di tweet passati di @justine_a_f (dato che l’account è ora protetto) #consulta #pensioni pic.twitter.com/nf2L5DxxId
— Riccardo Puglisi (@ricpuglisi) 14 Maggio 2015