Comunali Cerignola, Gerardo Bevilacqua come “Cetto La Qualunque”. È Gerardo Bevilacqua il nuovo fenomeno del web. Il candidato sindaco della Lista Nuove Voci spopola sul web. È lui la reincarnazione del celebre personaggio interpretato da Antonio Albanese. Un politico bizzarro e pittoresco dal quale Bevilacqua non sembra scostarsi più di tanto.
Bevilacqua: “In italiano non so parlare”
Di lui ci siamo già occupati in passato. Allora aveva fatto notizia per aver picchiato uno dei suoi collaboratori. Il tutto ovviamente documentato da un video postato su youtube e divenuto subito virale. Spopolano in rete i video dei suoi comizi rigorosamente in dialetto. Lui non si nasconde: “In italiano non so parlare, ho poche scuole, non ci sono andato, sono cresciuto in mezzo alla strada”.
Oltre 60 mila visualizzazioni per il video del suo comizio
Poco conta. In piazza a Cerignola, in occasione del suo comizio, c’erano infatti più di 7 mila persone (14 mila secondo gli organizzatori). Un successo di pubblico che sul web si è riversato nelle oltre 60 mila visualizzazioni del video del comizio. Probabilmente molte più di quante non ne abbiano fatte i video dei cantanti neomelodici di cui il candidato sindaco è impresario. Impresa che ha lo stesso nome della sua lista: Voci Nuove.
I suoi coloriti comizi
Il candidato sindaco “alfabete”, come lui stesso si definisce, arriva ai comizi in limousine bianca. Dal palco poi lancia i suoi spesso slogan in cerignolano: “Vergogna! Tutti a casa! Basta tasse comunale!”. Racconta il suo difficile trascorso: “Sono cresciuto a pane secco”. E non rinuncia a lanciare quello che è il suo messaggio per i giovani di Cerignola: “Ho sbagliato qualcosa, ero un ladro per povertà, di galline. E a quelli voglio parlare ora. Qua ci sono tanti ragazzi che vanno a rubare, ma la delinquenza con me finisce. Non li mando in galera, gli do un lavoro”.
Agli avversari: “Non ho il cervello logoro come avvocati e medici”
Manco fosse un gioco del destino, gli altri candidati sono per il centrosinistra un filosofo, Tommaso Sgarro, e per la lista civica un avvocato, Franco Metta. Il favorito sembra essere proprio quest’ultimo. Ma Bevilacqua non si lascia scoraggiare dall’agguerrita concorrenza ed anzi risponde di non avere “il cervello logoro come avvocati e medici”.