Per la prima volta nella storia, sarà una donna a succedere ad Antonio Zanardi Landi nella carica di consigliere diplomatico del presidente della Repubblica. La scelta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è ricaduta, infatti, su Emanuela D’Alessandro, attuale ambasciatore italiano a Zagabria.
Zanardi Landi lascerà a giugno
D’Alessandro entrerà in carica a metà giugno, quando Antonio Zanardi Landi lascerà il posto di consigliere diplomatico per il raggiungimento dei limiti di età. L’ambasciatrice segna il doppio record: il primo perché, come già detto, sarà il primo consigliere donna nella storia del Quirinale; il secondo perché lo è diventata a 55 anni.
Chi è Emanuela D’Alessandro
Classe 1960, romana, figlia di un generale dei carabinieri e nipote, per parte di madre, di Carlo Alberto Dalla Chiesa, noto per aver combattuto il terrorismo negli “anni di piombo”. Una donna solare, attiva ed elegante, entrata a far parte del mondo diplomatico nel 1987, a tre anni dal conseguimento della laurea in Scienze politiche alla Luiss “Guido Carli” di Roma e dopo aver ottenuto un master in Sviluppo economico all’Unioncamere.
Una carriera, quella di Emanuela D’Alessandro, cominciata al Ministero degli Esteri, alla Direzione Generale del Personale, e continuata tra l’Italia e l’Estero. Dopo esser stata Segretario di legazione e Primo Segretario Commerciale a Budapest, dal 1997 al 2000 ha lavorato all’Ocse, dove è stata prima Assistente personale del Segretario generale e, poi, Consigliere alla Rappresentaza Permanente d’Italia presso l’Ocse.
Negli anni Duemila è tornata in Italia, dove ha fatto parte, per la Presidenza del Consiglio dei ministri, della Struttura di missione che si è occupata dell’organizzazione della Presidenza italiana del G8 e per il vertice dei Capi di Stato organizzato a Genova nel 2001. Quindi, Capo ufficio della Direzione generale del Personale alla Farnesina, Consigliere di Ambasciata e Ministro plenipotenziario dal 2009. Dal 2011 è a capo dell’ambasciata italiana in Croazia.