Rassegna stampa: prime pagine 28 maggio 2015
Prime pagine di giovedì 28 maggio. Tutti i giornali aprono con lo scandalo Fifa. Sette persone sono state arrestate nell’ambito di un’inchiesta promossa dal Dipartimento di Giustizia americano e dall’Fbi nei confronti dei vertici del calcio mondiale. In totale sono 14 le persone coinvolte. “Un’impresa” che, in cambio di tangenti, gestiva tutto: dall’assegnazione dei Mondiali di calcio alla distribuzione dei diritti televisivi, agli accordi per il marketing. Il Foglio e Il Corriere della Sera parlano di “scandalo annunciato”.La Stampa spiega perché “Blatter (per decenza) deve lasciare”. Il Sole 24 Ore fa di conto: “Nel 2014 il giro d’affari della Fifa ha superato i 2 miliardi di dollari”.
Il Manifesto apre con i dati Ocse sull’occupazione giovanile. Il Giornale attacca il premier: “Renzi complice di una truffa. De Luca, candidato ineleggibile, svela: Il premier sistemerà tutto”. Il Fatto Quotidiano rivela i 31 impresentabili: “Domani l’Antimafia partorirà il topolino di 13 nomi, ma i candidati alle elezioni regionali condannatie inquisiti sono molti di più. Ecco quelli scovati dal “Fatto”: 9 FI (più 3 in liste alleate), 5 Ncd, 4 Pd (più 5 in liste alleate), 3 FdI, 2 al seguito del fittiano Schittulli. Renzi sbandiera “legalità” e assicura che i suoi sono immuni. Ma ha addirittura tre aspiranti presidenti inquisiti: De Luca, Paita e Rossi”.