Confronto Renzi Berlusconi, il leader di Forza Italia: “Ci sarà modo”

Pubblicato il 28 Maggio 2015 alle 11:41 Autore: Giuseppe Spadaro
confronto renzi berlusconi

Confronto Renzi Berlusconi, ecco la precisazione del leader di Forza Italia: “Non ho fatto saltare alcun confronto”. Lo dice Silvio Berlusconi a Radio Anch’io, parlando dell’ipotesi di un confronto tv stasera. “Io credo che, per l’importanza del momento, un confronto non possa esser fatto senza un minimo di preparazione e di regole per un confronto alla pari. Poi Renzi ci sarà modo di incontrarlo, io non ho nessun timore nel farlo anzi mi piacerebbe – precisa – ma in un momento così importante servono regole prestabilite e precise”.

“Coi moderati uniti vinceremmo 7-0”

“Se tutti i moderati votassero, noi vinceremmo 7 a 0, perché siamo maggioranza reale nel Paese”. Domenica si tratta di “investire un’ora durante un ponte di quattro giorni che però porta a risultati per 5 anni. Un voto dato alla sinistra – aggiunge Berlusconi – è un voto dato a questo governo e ogni persona di buon senso e buona volontà come non può andare a votare e buttare via il voto”.

Berlusconi contro Alfano, Fini, Fitto

“Questi signori qui sono tutti professionisti della politica saliti sul taxi di Fi. Fin quando è convenuto sono rimasti lì, poi quando hanno pensato che per il loro tornaconto fosse preferibile diventare leader di piccoli partiti -con tutti i vantaggi che ne deriva per quanto piccoli partiti- hanno preso e se ne sono andati. In tutti i casi, abbiamo sempre tirato un sospiro di sollievo”.

“Aiuterò a trovare nuovo leader”

Nel 2018 “io non ho intenzione per il momento di ricandidarmi. La mia è un’età di saggezza e serenità, non c’è bisogno di essere candidato per essere il suggeritore di tutti i moderati italiani”. Un “leader carismatico” per il centrodestra “verrà fuori, anche Renzi è spuntato da sotto un cavolo, dal nulla”, aggiunge. E a un radioascoltatore che gli chiede se non sia il caso di ritirarsi, replica: “Il passo indietro me lo hanno già fatto fare gli altri, sono incandidabile e lo faccio volentieri anch’io. Non ho mai avuto ambizioni politiche, non è la mia presenza che non può far uscire nuovi leader» per il centrodestra. «Non sarò mai di ostacolo, anzi – aggiunge – la mia attività sarà rivolta alla ricerca di una nuovo leader del centrodestra”.

berlusconi sul futuro del centrodestra

“I leader attuali non fanno pensare facilmente a una ricomposizione del centrodestra”. A chi gli chiede, in particolare, del leader della Lega Matteo Salvini, replica: “Non posso comprendere come personali ambizioni possano contrastare con un progetto così importante per il Paese”.

Sulle primarie

Le primarie “non le escludo, ma occorre che il Parlamento se ne interessi e faccia una legge apposita, perchè così come sono fatte oggi sono manipolabilissime, come hanno dimostrato in vari casi”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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