Questa mattina è scoppiato un violento incendio in un impianto chimico di Rouen, cittadina della Francia a nord-ovest di Parigi. L’incidente è stato classificato Seveso ed è quindi ad alto rischio. Le zone attorno alla cittadina sono state preallertate dalle forze dell’ordine e gli abitanti dei 13 comuni attorno sono stati sollecitati a non uscire di casa. Oltre 100 vigili del fuoco stanno domando le fiamme, causate da alcune esplosioni avvenute nell’impianto. Una nube nera si è alzata dall’impianto, ma stando alle prime ricostruzioni l’incendio sarebbe scoppiato in un luogo riservato allo stoccaggio merci, e pertanto non dovrebbero essere evidenziati particolari livelli di tossicità.
Incendio Francia in un impianto chimico di Rouen: gli aggiornamenti
Naturalmente sono state adottate le tradizionali misure di sicurezza: oltre all’invito a non uscire di casa per chi vive attorno all’impianto chimico Lubrizol, finalizzato alla produzione e alla conversione di additivi per lubrificanti, e può essere raggiunto dal fumo, tutte le scuole che si trovano nella zona settentrionale di Rouen sono rimaste chiuse per precauzione. Inoltre, attorno all’impianto, è stato creato un perimetro di sicurezza di 500 metri. Al momento, come proclamato anche dal prefetto della Normandia Pierre-André Durand, il rischio più elevato riguarda l’inquinamento del fiume Senna. “Continuiamo a combattere contro le fiamme con il rischio di inquinamento della Senna per il debordamento dei bacini di ritenzione”, ha detto. Tuttavia, ha precisato, “non è il caso di farsi prendere al panico per questa situazione, ma bisogna usare molta prudenza”. Ancora ignote le cause che hanno scatenato l’incendio.
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Incendio Francia Rouen: il precedente a gennaio 2013
Come ricorda TgCom24, non è la prima volta che l’impianto Lubrizol sale agli onori delle cronache: attivo dal 1954, a inizio 2013 fece notizia per il cattivo odore che proveniva dalla fabbrica e che è stato determinato da una fuga di gas, il metantiolo, con conseguenze importanti dal punto di vista sanitario per la regione francese, ma anche per le coste dell’Inghilterra.