Domenica 31 maggio si voterà – oltre che per le elezioni regionali in Toscana, Veneto, Umbria, Marche, Puglia, Campania e Liguria – anche in più di mille comuni, tra cui spiccano 17 capoluoghi di provincia: Chieti, Matera, Lecco, Mantova, Arezzo, Enna, Agrigento, Fermo, Macerata, Andria, Trani, Sanluri, Tempio Pausania, Nuoro, Rovigo, Venezia e Vibo Valentia.
Elezioni comunali 2015, le infografiche: le amministrazioni uscenti
Qui di seguito è presente un’infografica che raffigura le 17 amministrazioni uscenti dei capoluoghi di provincia (cliccando nel riquadro in alto al centro è possibile scegliere il grafico da visualizzare; inoltre, passando con il mouse sul grafico interessato è possibile visualizzare ulteriori informazioni).
Come si può notare dal grafico, il centrosinistra parte da una situazione di vantaggio: su 17 comuni, 9 presentano un’amministrazione uscente di centrosinistra. Tre in meno quelli di centrodestra, mentre gli altri due sono appannaggio dell’UdC (anche se poi il sindaco in questione, Marco Zambuto, primo cittadino di Agrigento, è approdato nel PD nel 2014) e di liste civiche.
Va altresì sottolineato che in ben 4 dei 17 comuni al voto il sindaco eletto ha dovuto lasciare anticipatamente la carica per far posto ad un commissario prefettizio, a causa di condanne/indagini giudiziarie (Agrigento, Venezia) o crisi politiche (Fermo, Rovigo). In due comuni capoluogo (Sanluri e Tempio Pausania), il voto è a turno unico, in quanto il numero di abitanti è inferiore a 15 mila.
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