L’inviato di Striscia la Notizia Vittorio Brumotti è stato aggredito nel quartiere Rancitelli di Pescara, noto anche come Ferro di Cavallo, che è anche la zona più “rossa” della città. L’inviato, armato della sua bici, si era recato nel quartiere per documentare il disagio dell’area, dominata dagli spacciatori. La folla che abita nel quartiere, però, una volta riconosciuto l’uomo, si è accanita contro di lui, arrivando ad aggredire lui e i suoi operatori. La notizia proviene dal portale HowToDoFor.com, che ha anche postato il video dell’aggressione.
Vittorio Brumotti aggredito a Pescara
Come si evince dal video, Brumotti e la sua troupe sono stati accerchiati dalla folla, che ha poi preso a spintonarli e a lanciare calci e pugni. Un operatore del gruppo di riprese è finito anche in ospedale, con una prognosi di 15 giorni per le lesioni ed escoriazioni subite. Solo l’intervento delle forze di polizia è riuscito a riportare la calma.
Il video dell’aggressione a Vittorio Brumotti
Dopo la diffusione del video, diventato subito virale, i cittadini pescaresi si sono indignati contro i loro concittadini che hanno partecipato alla rissa (presenti anche alcune donne), denunciando spesso – soprattutto su YouTube, ma anche sui social network dove la notizia è circolata – la latitanza di sindaco e prefettura e la mancata risoluzione dei problemi che attanagliano la città, e in particolare le aree periferiche.
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La rabbia dei cittadini
Infuriato contro l’incursione di Striscia la Notizia il comitato di quartiere, che ha puntato il dito contro la troupe Mediaset, denunciando il giornalismo di bassa qualità e opportunista. “Rifiutiamo questa modalità di giornalismo che consideriamo di basso livello”, le parole riportate da Fanpage. “Questo è il modo peggiore per affrontare le problematiche del quartiere. Non può essere spettacolarizzata in questo modo un’emergenza sociale”. L’attacco ha poi riguardato la classe politica, che nelle precedenti campagne elettorali ha parlato di voler ripartire dalle periferie, senza però far nulla in proposito, una volta eletti. “Siamo stanchi di essere dati in pasto alla stampa in questo modo ed essere stigmatizzati da una società che non capisce i nostri disagi”.
Un giornalista Rai aggredito in zona mesi fa
La zona di Pescara nota come Ferro di Cavallo viene ritenuta come la principale area di spaccio dell’intera Regione. Già diversi mesi fa era salita agli oneri delle cronache per un’aggressione avvenuta a un altro giornalista, stavolta della Rai, Daniele Piervincenzi.