Rassegna stampa: prime pagine 2 giugno 2015
Prime pagine martedì 2 maggio 2015. Tutti i giornali aprono con le reazioni ai risultati delle regionali di domenica. La Stampa pubblica un’analisi dei flussi elettorali: “In Liguria il Pd ha perso più per l’astensionismo che per la candidatura del “dissidente” Pastorino. Mentre in Campania De Luca ha vinto grazie ai voti degli ex Forza Italia”.
Renzi è pronto a cambiare il Pd, scrive Il Messaggero. Su Repubblica Ilvo Diamanti analizza il cambiamento del centrodestra con l’ascesa leghista e il declino di Forza Italia. Ezio Mauro (Repubblica) critica il Pd: “Il Pd, per la irriducibile mancanza di legittimazione reciproca tra Renzi e la sua sinistra, ha disperso un patrimonio politico. Nel frattempo crescono Grillo e Salvini”. Giornale e Libero sottolineano la perdita di 2 milioni di voti del Pd. Il direttore Maurizio Belpietro sentenzia: “E’ finita la luna di miele tra premier e italiani”. Per Il Manifesto “la campagna renziana è stata punita e ora si riaprono i giochi”.
Rassegna stampa: prime pagine 2 giugno 2015
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