Regno Unito: anche se aveva definito inaccettabile la proposta, alla fine, il premier inglese ha ceduto; Cameron non si opporrà all’aumento degli stipendi dei parlamentari.
Regno Unito: proposta “semplicemente inaccettabile”
Il premier inglese David Cameron non si opporrà alla proposta di legge che prevede l’aumento dello stipendio dei parlamentari, al momento, di 7mila sterline (10mila euro). Di fronte ai tagli e ai sacrifici imposti ai dipendenti pubblici, il premier, fresco di rielezione, aveva definito l’iniziativa “semplicemente inaccettabile”; d’altra parte, la “marcia indietro” è arrivata in seguito ai diffusi malumori in campo conservatore.
Il voto dei deputati conservatori è fondamentale per la tenuta del governo alla Camera dei Comuni: il premier ha dalla sua parte 330 seggi ma la maggioranza viene raggiunta a quota 326. Dunque, anche perdere solo 4 voti potrebbe essere un problema per Cameron.
Regno Unito: nessun esborso per i contribuenti
La proposta elaborata dalla Parliamentary Standards Authority (Apsa) prevede un aumento del 10% dello stipendio dei deputati britannici che arriverà così a 74mila sterline all’anno (100mila euro) dalle 67mila che erano.
Solo qualche giorno fa, sempre sulle note dell’austerity tanto care al leader conservatore, il governo si era vantato di aver risparmiato 4 milioni di sterline dal congelamento degli stipendi ministeriali. Adesso, Cameron dovrà spiegare perché il suo stipendio è aumentato. Sì, perché l’aumento – anche se solo del 4,9%, rispetto al 10,3% toccato ai deputati – riguarda anche il compenso del premier che da 142.500 sterline passa a 149.440 (204mila euro). L’Apsa ha tenuto a precisare, rassicurando sindacati e associazioni dei contribuenti, che la manovra non comporterà un esborso di denaro da parte dei cittadini ma riguarderà unicamente una revisione di pensioni e indennità.
D’altra parte, il provvedimento riguarderà anche il leader dell’opposizione – figura istituzionalmente prevista – quando i laburisti avranno scelto il successore del dimissionario Ed Miliband. Il titolare del “governo ombra” al momento percepisce oltre 128mila sterline.