Quando sarà sospeso il neo governatore della Campania, Vincenzo De Luca? A mettere chiarezza alla domanda che tutti si pongono è stato oggi il ministro dell’Interno Angelino Alfano, rispondendo a un question time sulla vicenda De Luca del deputato di Fi Paolo Russo. “Ai fini dell’avvio del procedimento finalizzato alla sospensione del dottor De Luca da presidente della regione Campania occorre attendere la proclamazione degli eletti. La sospensione può essere infatti applicata solo a chi formalmente ha assunto funzioni pubbliche, come dimostrano«i precedenti casi analoghi”.Il responsabile del Viminale, ha inoltre precisato che gli adempimenti procedurali per la sospensione del neo governatore “comportano l’intervento di più amministrazioni per poi chiudersi con il decreto del presidente del Consiglio, non di meno i diversi passaggi verranno senz’altro curati con diligenza e sollecitudine”. Una procedura bizantina, ben spiegata stamane sul Corriere della Sera da Michele Ainis.
“La cancelleria del tribunale comunica al prefetto, che comunica al premier, che comunica a se stesso (avendo l’interim degli Affari regionali), dopo di che tutte queste comunicazioni vengono ricomunicate al prefetto, che le ricomunica al Consiglio regionale. Ergo, basterà un francobollo sbagliato per ritardare l’effetto sospensivo permettendo a De Luca di nominare un vicerè”
De Luca: “Severino viola la costituzione, serve rottura totale”
“La Legge Severino viola la Costituzione perchè vale per i sindaci e i dirigenti e non per la casta di deputati, senatori e ministri. Matteo Renzi sarà obbligato a consultare, questo prevede la procedura, il ministro dell’Interno, poi sentirà il ministro degli Affari regionali, poi penso che vorrà sentire l’avvocatura dello Stato perchè insomma la faccenda è delicata e non ci sono precedenti e, caspita, stiamo parlando della seconda Regione d’Italia. Dopodichè decide. Io invoco un atto di rottura totale rispetto a questa idiozia di cui stiamo parlando”. Così Vincenzo De Luca, eletto presidente della Regione Campania, in un’intervista che il settimanale Panorama pubblica nel numero in edicola domani 11 giugno. De Luca spiega così quel che potrebbe accadere: “Renzi può approfondire, ma sapendo che se non cambia la legge tutto resterà come prima. Dopodichè decide. Lui mi sospende? Io ricorro alla Corte d’appello di Bari. La quale, di fronte a un analogo provvedimento del presidente del Consiglio, ha rimesso nelle sue funzioni pubbliche un consigliere regionale. Nel frattempo la giunta regionale che io nomino, compreso il vicepresidente, continua a lavorare sulla base del programma votato dai cittadini. Punto”.