Ieri Vladimir Putin, durante la sua visita in Italia, dopo aver incontrato il premier Matteo Renzi e papa Francesco ha avuto il tempo di salutare Silvio Berlusconi in una saletta dell’aeroporto di Fiumicino. L’amicizia tra i due è cosa nota per questo non deve stupire se oggi Forza Italia ha presentato una mozione contro le sanzioni nei confronti della Russia. “L’Italia – ha affermato Renato Brunetta, capogruppo alla Camera di Forza Italia – deve essere ponte di pace tra Ue, Usa e Russia. Ieri l’incontro con Putin ha visto questo come uno dei temi in discussione. Il presidente Berlusconi ha illustrato brevemente la bozza e che verrà presentata nelle prossime ore agli uffici della Camera”
Forza Italia, cosa prevede la mozione
La mozione di Forza Italia contro le sanzioni previste per la Russia illustrata da Brunetta nel corso di una conferenza stampa a Montecitorio impegna il governo su tre punti specifici:
1) ad assumersi le proprie responsabilità di fronte ai cittadini con riguardo alle sanzioni in vigore contro la Federazione russa, perchè ingiuste e controproducenti per la convivenza pacifica e dannose per l’economia anzitutto del nostro Paese;
2) a battersi in tutte le sedi europee affinchè questo esempio sia seguito da un numero crescente di Paesi, riconoscendo a tutte le parti il diritto di difendere, privilegiando il dialogo, la propria identità nazionale e i legami con le proprie origini al fine di raggiungere un accordo che porti all’annullamento delle sanzioni in vigore contro la Federazione Russa;
3) ad impegnarsi perchè gli Stati Uniti nel loro tradizionale ruolo e nella loro costante opera per la pace e il benessere nel mondo riconoscano che la strada di uno spirito di collaborazione non passa attraverso le sanzioni che colpiscono e umiliano i popoli
A favore della mozione di Forza Italia voterà la deputata Nunzia De Girolamo, ormai in rotta con Ncd. “Voterò senz’altro la mozione che Forza Italia presenterà alla Camera per non proseguire nella scellerata politica delle sanzioni alla Russia, secondo quanto annunciato da Silvio Berlusconi: mentre l’Isis si avvicina alle nostre coste e mentre le imprese italiane perdono un miliardo mi aspetterei dal mio governo una politica e un’azione diplomatica decisamente più collaborativa con Mosca. Non ci sono dubbi sul mio voto favorevole. Se poi altri Stati vogliono usare anche l’Italia per perseguire i loro interessi, ebbene ci deve essere prima o poi qualcuno che glielo dica chiaramente. Non si può sempre dire sì”.