Ballottaggio comunali 2015: domenica al voto
Domenica 14 giugno si tornerà a votare in 65 comuni italiani, di cui 11 capoluogo di provincia, per il secondo turno delle elezioni amministrative. L’elenco dei comuni interessati al ballottaggio è stato diffuso lo scorso 8 giugno dal Ministero degli Interni.
I ballottaggi regione per regione
Partiamo dal nord. Nel Veneto, dove al primo turno la candidata del PD alla guida della regione, Alessandra Moretti, ha subito una sonora sconfitta dal governatore uscente della Lega Nord Luca Zaia, i riflettori sono puntati su due comuni capoluogo di provincia, Venezia e Rovigo. Nella città lagunare, il candidato del centrosinistra, Felice Casson, ha ottenuto al primo turno il 38% dei consensi, contro il 28,5% dello sfidante di centrodestra, Luigi Brugnaro. Nella città di Rovigo, invece, la candidata del centrosinistra, Nadia Romeo, ha ottenuto il 24% dei voti, staccando di pochi punti il rivale di centrodestra, Massimo Bergamin, fermo al 18,8% dei consensi.
Anche in Lombardia, altra regione a trazione leghista, l’attenzione è puntata su due comuni capoluogo di provincia, Lecco e Mantova. Nel primo caso, i candidati che si contendono la poltrona di sindaco sono Virginio Brivo per il centrosinistra, che al primo turno ha ottenuto il 39% dei voti, e Alberto Negrini per il centrodestra, fermo al 26,5% dei consensi. A Mantova, invece, il divario tra l’esponente del PD, Mattia Palazzi, e la candidata del centrodestra, Barbara Bulbarelli, è decisamente più ampio, attestandosi il primo al 46,5% dei voti contro il 26% della sfidante.
Per quanto riguarda il centro nord, invece, in Toscana è previsto il ballottaggio nella città di Arezzo, dove l’esponente del centrosinistra, Matteo Bracciali, ha raggiunto il 44,2% dei voti e dovrà vedersela con il candidato del centrodestra, Alessandro Ghinelli, fermo al 35,9% dei consensi.
Nell’elenco delle città chiamate a votare domenica prossima, sono presenti anche alcuni comuni capoluogo di provincia delle regioni Marche a Abruzzo. Nel primo caso, le sfide riguarderanno le città di Fermo, dove il candidato del PD, Pasquale Zacheo (24,8% al primo turno), dovrà contendersi la poltrona di sindaco con l’esponente di centrodestra Paolo Calcinaro (22,9%), e la città di Macerata, dove Romano Carancini (centrosinistra) dovrà vedersela con Deborah Pantana (centrodestra), rispettivamente al 39,9% e 18% dei consensi. Per quanto riguarda l’Abruzzo, invece, nella città di Chieti, il candidato forzista Umberto Di Primio ha ottenuto il 37% dei consensi, contro il 30% dell’esponente del PD Luigi Febo.
Anche al sud vi sono diverse città chiamate al ballottaggio. In Puglia, dove l’esponente del PD Michele Emiliano è diventato governatore al primo turno con il 48% dei voti, i riflettori sono puntati sulla città di Trani, dove il centrosinistra con Amedeo Bottaro ha raggiunto il 47,4% dei voti, mentre lo sfidante, Tonino Florio, appoggiato da liste civiche, ha ottenuto il 14,5% dei consensi. In Basilicata, invece, nella città di Matera, Salvatore Adduce (centrosinistra) dovrà vedersela con Raffaele De Ruggieri (appoggiato da liste civiche), dopo che al primo turno il candidato del PD aveva ottenuto il 40% dei consensi contro il 36% del rivale. In Sicilia, invece, ci sarà il ballottaggio ad Enna, dove il candidato del PD, Mirello Crisafulli, ha ottenuto il 40% dei voti contro Maurizio Dipietro, appoggiato da una lista civica, fermo al 23,3% dei consensi. In Sardegna, infine, nella città di Nuoro, si sfideranno al ballottaggio Alessandro Bianchi (centrosinistra 29,9%) e Andrea Soddu (liste civiche), fermo al 21,4%.
L’appoggio dei grillini al centro-destra
Se queste elezioni amministrative verranno ricordate per la perdita di voti del partito del segretario-premier, Matteo Renzi, e per l’exploit della Lega Nord di Matteo Salvini, certamente c’è un altro episodio degno di nota: l’appoggio del M5S ai partiti di destra.
Dopo che il movimento di Grillo ha rifiutato la proposta del neo governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano, di un posto da assessore, a Laives, un comune in provincia di Bolzano, i due candidati eletti del M5S hanno deciso di sostenere la giunta del leghista Christian Bianchi. Decisione approvata anche dal deputato-cittadino Roberto Fraccaro. Ma il caso non è circoscritto al solo nord Italia. Nelle ultime ore, infatti, si rincorrono le voci di un possibile appoggio dei grillini ai candidati di Forza Italia nei ballottaggi ad Enna e Gela: nel primo caso, gli esponenti di Forza Italia sarebbero pronti a sostenere il candidato del M5S, Domenico Messinese; nel secondo caso, invece, i grillini dovrebbero appoggiare l’esponente del centrodestra Maurizio Di Pietro. Un cambio di strategia limitato al solo livello locale o esportabile anche a livello nazionale?