M5S chiede al Governo la revoca dell’incarico al sottosegretario per le Politiche agricole, alimentari e forestali. “Chiediamo al governo la revoca della nomina a sottosegretario di Stato dell’onorevole Castiglione. L’esercizio delle funzioni ministeriali è del tutto incompatibile con la sua veste di indagato nell’ambito dell’inchiesta ‘Mafia Capitale’ per ‘turbativa d’asta e turbata libertà di scelta del contraente’ nella gestione del centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara) di Mineo”. Ufficializzano la loro richiesta i senatori del MoVimento 5 Stelle.
M5S: revoca per salvaguardare le istituzioni
La prima firma della mozione del M5S è di Ornella Bertorotta: Nel luglio 2011 Giuseppe Castiglione viene nominato dalla presidenza del Consiglio dei ministri soggetto attuatore per la gestione del Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara), allestito nel villaggio della solidarietà di Mineo in provincia di Catani. Lo scorso 27 maggio, in una lettera indirizzata al ministro Alfano, Raffaele Cantone, presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione, definiva illegittimo l’appalto del Cara di Mineo vinto nell’aprile 2014 da un raggruppamento di imprese. Informava altresi’ il ministro di voler sottoporre la questione al giudice contabile per la valutazione di eventuali profili di danno erariale”.
“Abbiamo già presentato delle interrogazioni rivolte al presidente del Consiglio Renzi e al ministro dell’Interno Alfano, a proposito della gestione del Cara di Mineo, ma non abbiamo ottenuto alcuna risposta” affermano dal M5S. “Alla luce dell’inchiesta e al fine di salvaguardare le istituzioni italiane nella loro dignità riteniamo che il governo non possa permettere ad una persona indagata per così gravi reati contro la PA di continuare ad esercitare le proprie funzioni al suo interno. Chiediamo quindi al presidente del Consiglio dei ministri di avviare subito le procedure di revoca della nomina a sottosegretario di Stato di Giuseppe Castiglione”.
Fiaccolota dell’onestà il 27 Giugno ad Ostia
Il M5S lancia dal blog di Grillo Il 27 giugno ad Ostia una fiaccolata dell’onestà con i parlamentari del M5S che avrà luogo ad Ostia. Il senso del’iniziativa è ribadire il principio di onestà e ribadire la richiesta di dimissioni indirizzata al sindaco Marino. Dal blog: “Mafia Capitale. Roma è ostaggio di criminali e politici corrotti. Il PD c’è dentro fino al collo, ma ‘Ignaro Marino’ fa finta di non sentire e intanto gli commissariano il Giubileo. #MarinoDimettiti”.