Alessandro Di Battista (M5S) è intervenuto questa mattina ai microfoni di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. L’onorevole, che in molti vorrebbero si candidasse alle eventuali elezioni comunali capitoline, ha parlato di quanto sta accadendo nella Capitale. “Siamo accreditati a Roma al 30%. Renzi dice di non temere il Movimento Cinque Stelle ma io credo che sia vero il contrario. Più il Pd si rende conto che può perdere il governo della capitale, più si ancora su se stesso. I romani, al di là di mafia capitale, non sopportano più Marino. Roma fa schifo, è sporca, è insicura, le strade sono distrutte, i mezzi di trasporto ci fanno vergognare di essere una capitale europea. Bisogna pretendere che a Roma si rivada al voto. Sarà dura ma ce la faremo”.
Di Battista: “Orfini? Dovrebbe solo tacere”
Di Battista ha poi parlato del presidente del Pd Matteo Orfini: “Io gli ho fatto una battuta, che se lui fosse ipoteticamente pizzicato a bere una birra con Riina direbbe che quella è la birra preferita dal Movimento Cinque Stelle. Sta facendo delle figure barbine, invece di chiedere scusa e dimettersi, visto che non ha realizzato nulla del proprio mandato. Il Pd romano è stato commissariato dai carabinieri, non da lui, le tessere del pd sono state azzerate dagli elettori, non da lui. Dovrebbe soltanto tacere, ma quando un animale è ferito tenta sempre di attaccare, anche in maniera piuttosto goffa, come ha fatto lui. Faremo una fiaccolata per la legalità a Ostia il prossimo 27 giugno. Marino dimentica che tuttora governa con i voti degli arrestati, in totale secondo i miei calcoli gli arrestati hanno portato al pd circa settantaseimila voti. Sciogliere il comune di Roma per mafia dal punto di vista dell’immagine sarebbe devastante, ma le leggi non possono essere applicate o meno sulla base dell’immagine. Per questo, Marino, se davvero vuole bene a Roma, dovrebbe fare un passo indietro”.