Francesca Pascale lancia Marina e prepara la sua ascesa

Parla già con la sicurezza del funzionario che si sente in odor di promozione, e che adesso può dirlo pubblicamente. Non potrebbe essere diversamente per Francesca Pascale, fidanzata (a breve futura moglie?) di Silvio Berlusconi, nonché nucleo centrale del nuovo “cerchio magico” dell’ex Cav.

Nonostante la mancata candidatura alle europee, la ex showgirl è ormai coinvolta a pieno ritmo nella campagna elettorale per le europee, soprattutto nella sua Napoli, dove è stata intervistata da Conchita Sannino di Repubblica.

Interpellata sul futuro di Forza Italia, la Pascale non ha dubbi: “le doti di intelligenza politica, di prontezza e acume di Marina la rendono simile e molto vicina al padre”. Tuttavia, al fine di giungere ad una leadership consolidata e forte di una legittimazione della base, la Pascale suggerisce lo strumento delle primarie: “e sono sicura che Marina Berlusconi sia, non per il suo cognome soltanto, la leader di cui il movimento ha bisogno.” Da notare, non a caso, l’uso del termine “movimento”, che rivela comunque un recupero della frattura anti-partitica che caratterizzava il ritrovato spirito del ’94.

Si dice certa, inoltre, che Berlusconi saprà ancora una volta risollevare le sorti di Forza Italia, sulla quale è piombato l’ennesimo caso giudiziario (l’arresto dell’ex ministro Scajola), il quale potrebbe influenzare ulteriormente il quadro delle rilevazioni elettorali, già sconfortanti. Per la Pascale, Berlusconi riuscirà a portare la lista oltre il 20 per cento “nonostante i tradimenti che ha subito, le pugnalate ricevute e anche le scelte sbagliate di alcuni comunicatori del passato”.


Tra l’altro, è proprio in Campania che la nuova Forza Italia fa fatica a compiere la sua gestazione. Lo storico leader di riferimento, Nicola Cosentino (rivale di vecchia data del governatore Caldoro) poco più di un mese fa aveva presentato in un la sua creatura politica, Forza Campania, una sigla interna (e fedele) a F.I. la cui nascita altro non era che un modo per chiamare a raccolta le proprie truppe, e per dimostrare alle fazioni rivali di essere ancora un “peso massimo”. Ironia della sorte, pochi giorni dopo Cosentino è stato arrestato con l’accusa di estorsione aggravata da finalità camorristica, spianando la strada proprio all’attuale compagna di Berlusconi, la quale non ha mai gradito la leadership dell’ex sottosegretario all’economia.

Al di là del gossip, la sfida di Francesca Pascale è dimostrare a tutti – specie all’interno del partito – che la giovane età (29 anni ancora da compiere) non rappresenta per lei un ostacolo nell’affrontare gli intricati meccanismi della competizione intrapartitica nei quali, a dire il vero, sembra essere già pienamente addentrata.