Brunetta: “Se Renzi cade, niente elezioni anticipate”
Nel caso in cui il governo Renzi dovesse cadere, non si andrà a elezioni anticipate. Parola di Renato Brunetta, che ai microfoni di Radio Anch’io ha espresso la sua opinione sull’esito degli ultimi ballottaggi.
“Il centrodestra in Italia, dal secondo dopoguerra ad oggi, è sempre stato maggioritario – ha affermato il capogruppo di Forza Italia alla Camera – Ha sempre governato, con la Democrazia Cristiana, con il vecchio centrosinistra. La sinistra comunista e post comunista ha vinto solo quando il centrodestra si è disunito”.
“Questo vale anche oggi. Se il centrodestra è unito – prosegue – lo ha dimostrato Berlusconi nei suoi oltre vent’anni di leadership che continua, non c’è trippa per gatti, la sinistra perde. Anche a Venezia, ha ragione Brugnaro, non ha vinto tanto il centrodestra, ma il centrodestra ha capito che in una situazione di crisi, come quella della città lagunare, i partiti dovevano fare un passo indietro e ha candidato, accettato la candidatura di un uomo nuovo, forte, responsabile, di successo, un imprenditore che ha vinto. Questa è intelligenza, lungimiranza politica”.
“La sinistra – aggiunge ancora – con delle primarie farlocche, imbroglione e minoritarie ha candidato un ex pubblico ministero sfiatato e il risultato l’abbiamo visto. Io dico che con il modello Venezia in questa formula – con i partiti un passo indietro, con forti personalità che vengono dalla gente, dalle professioni, dal mondo del lavoro, della società civile – noi possiamo dare una speranza alla gente. I partiti, se sono partiti intelligenti o movimenti intelligenti, devono cambiare pelle, devono cambiare proposta, perché altrimenti falliscono. Renzi sta fallendo, Renzi ha fallito, Renzi non sta dando risposte agli italiani e per questo gli italiani gli hanno girato le spalle”.
Brunetta: “Se Renzi cade, niente urne”
Niente urne, secondo Brunetta, in caso di caduta del governo Renzi: “Chi l’ha detto che se cade Renzi si va alle elezioni? Perché, quando Renzi ha fatto cadere Letta si è andati alle elezioni? Perché, quando Renzi ha detto ‘Enrico stai sereno’ Napolitano ha sciolto il Parlamento? No. Quindi si troverà un altro Letta, si troverà un altro Renzi, si troverà un’altra personalità più capace di guidare l’Italia in questo momento”.
“Alla gente – ha proseguito l’ex ministro – che accende la televisione la sera o all’ora di pranzo preme l’economia, l’occupazione. La gente ha paura per l’invasione dei clandestini, disgraziati, disperati, accampati, quello che sta succedendo a Ventimiglia, alla stazione di Milano, alla stazione di Roma. La gente ha paura, la gente vuole risposte, questo governo non le ha date. Renzi, uomo solo al comando, un governo inesistente, un governo fantasma. Mi dica i nomi di tre ministri del governo Renzi. Non se li ricorda nessuno”.
“Renzi – ha sottolineato – non ha mai avuto la maggioranza nei gruppi parlamentari, Renzi non ha vinto le elezioni del 2013, le ha vinte Bersani. I gruppi parlamentari non sono di Renzi, sono di Bersani. Renzi li ha comprati politicamente, un po’ alla volta, sono saliti sul carro del vincitore, in parte, più alla Camera che al Senato, ma lui non ha la maggioranza”
“Il programma che sta portando avanti Renzi – ha ricordato il forzista – dalla scuola alle riforme costituzionali, all’immigrazione, non è il programma del Pd con cui Bersani ha vinto, si fa per dire, le elezioni del 2013”. “Questa è la contraddizione di Renzi. Per cui appena si aprirà uno spiraglio, e io credo che si sia aperto con queste elezioni regionali e comunali, i suoi lo faranno fuori”, ha concluso Brunetta.