De Luca “Sono già al lavoro per risolvere i problemi della Campania”
Ieri la sua assenza durante la proclamazione aveva scatenato una serie di illazioni. Oggi a sgombrare il campo da equivoci è il diretto interessato, Vincenzo De Luca. “Ieri sono iniziate le procedure di proclamazione dei nuovi organi regionali. Non appena saranno concluse con la proclamazione del nuovo Consiglio, vi sarà il mio insediamento” afferma il governatore della Campania che aggiunge “Sono già al lavoro per risolvere i problemi della Campania”.
La questione della sua prossima sospensione rimane però in primo piano. Cesare Mirabelli, ex vice presidente del Csm e presidente della Corte costituzionale, spiega nel dettaglio quando avverrà la sospensione “de facto” di De Luca. “Di certo, se il presidente della Campania Vincenzo De Luca non firma e adotta alcun atto non si può sostenere che abbia svolto delle funzioni. Quindi, non può essere in alcun modo sospeso. E si sa che, per la Severino, la sospensione è temporanea in attesa della sentenza definitiva del processo che ha provocato il provvedimento” spiega al Mattino Mirabelli.
Nei prossimi giorni nella Regione, afferma Mirabelli, “va avanti l’amministrazione ordinaria, affidata alla burocrazia. Se De Luca prendesse possesso delle funzioni, dovrebbe essere subito sospeso potendo, come ha più volte annunciato, fare poi ricorso sulla sospensione”. Alla domanda su quali attività De Luca potrebbe svolgere, senza rischiare l’immediata sospensione, il giurista replica: “Penso naturalmente ad atti di emergenza, come per improvvise calamità ad esempio. In questi casi, l’interesse collettivo penso debba considerarsi superiore ad altri. Dovrebbe essere giustificata in pieno l’esercizio della funzione di governatore. L’ente – aggiunge – è nelle mani dei burocrati ma il neo eletto può insediarsi quando vuole». «La nomina della squadra – fa sapere quindi – non è un atto di gestione e può essere effettuata senza dare adito a dubbi”.