Charleston, Roof: “mi stavo quasi per fermare, erano tutti gentili con me”
Charleston: emergono nuovi inquietanti particolari dalle dichiarazioni di Dylann Roof, intanto, Obama rimprovera il Congresso in merito alla legislazione sulle armi.
Charleston: i tentennamenti di Dylann Roof
Le ultime dichiarazioni del 21enne Dylann Roof, ha ucciso 9 persone in una chiesa di Charleston, cittadina della Carolina del Sud, rendono sempre più inquietante la ricostruzione della vicenda.
Roof è rimasto seduto per quasi un’ora tra i partecipanti di un gruppo di studio sulla Bibbia dell’Episcopal African Church di Charleston prima di aprire il fuoco e uccidere 3 uomini e 6 donne, tra cui il carismatico pastore della Chiesa e una parrocchiana 87enne.
Perché Roof ha trascorso così tanto tempo prima di passare all’azione? “Mi stavo quasi per fermare – ha detto il pluriomicida alla polizia secondo NBC News – erano tutti così gentili con me, alla fine però ho deciso di andare in fondo alla mia missione”.
Nikki Haley, governatore della Carolina del Sud, ha detto che chiederà la condanna a morte per il colpevole di uno dei crimini d’odio più atroci “dall’inizio dell’era dei diritti civili”.
Charleston: Obama rimprovera il Congresso
Obama, dalla conferenza nazionale dei sindaci di San Francisco, non ha risparmiato parole forti al Congresso, accusandolo di non fare abbastanza a livello normativo per controllare la diffusione delle armi da fuoco.
“Più di 11mila americani sono stati uccisi da violenza armata nel solo 2013” ha detto il Presidente, “prima o poi dovremo fare i conti con il fatto che tale violenza di massa non accade in altri paesi avanzati”.
“Oltre a questa particolare tragedia, basta fare un passo indietro per notare che questi avvenimenti sono diventati troppo comuni” ha aggiunto Obama. Il popolo americano, d’altra parte, ha dimostrato di essere in grado di affrontare dei rapidi cambiamenti, per esempio, sul matrimonio tra persone dello stesso sesso o sul cambiamento climatico. Adesso, è necessario che cambino le regole sul possesso delle armi, ha fatto intendere l’inquilino della Casa Bianca.