PDL e Lega si occupano di ciò che ritengono il vero problema della Lombardia:
Nella prima regione europea per numero di imprese e prima in Italia per Prodotto Interno Lordo, si sta dibattendo di un tema fondamentale.
Il PDL e la Lega in Lombardia non stanno discutendo, al momento, di credit crunch, di lavoro, di smog, di territorio, di corruzione, di criminalità organizzata. Nossignore. Al Pirellone si è scatenata una battaglia su come dovrà cambiare la bandiera della Regione, nella quale bisognerà affiancare la croce di San Giorgio alla Rosa Camuna. La colpa è di Roberto Alboni, ex aennino, che ha presentato un progetto per mettere un nastro tricolore all’innesto del puntale sull’asta “come è indicato dall’araldica nazionale”. “Il tricolore non c’entra nulla con la bandiera lombarda”, replicano dalla Lega, come riferisce il Corriere della Sera.
Il tutto si incrocia con un’altra questione imprescindibile: la festa lombarda, per la quale la Lega ha depositato un progetto di legge. Se la legge passerà, si celebrerà il 29 maggio, comegià annunciato l’anno scorso.
E d’improvviso la recessione è lontana, la disoccupazione un argomento secondario, l’aria è pulita, le mani anche e la ‘ndrangheta, come è noto, in Lombardia non esiste (oggi altri 23 arresti a Milano).
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