“Adriano Sofri? Peggio di Carminati. Uno che deve stare zitto, ha avvelenato coscienze”. Parola di Maurizio Gasparri circa il giornalista, scrittore ed ex leader di Lotta Continua.
Maurizio Gasparri viene intervistato da Giuseppe Cruciani e David Parenzo della trasmissione radiofonica La Zanzara e, come al solito, non ha peli sulla lingua. Al centro vi è la rinuncia di Sofri di collaborare col Ministero di Grazia e Giustizia per la riforma del sistema carcerario nostrano: “Sofri – afferma Gasparri, vicepresidente del Senato – ha fatto cose più gravi di Carminati. E’ una delle persone peggiori d’Italia. Deve stare zitto perché è stato mandante di una delle vicende più drammatiche della storia italiana, l’omicidio Calabresi”. Gasparri parla del Commissario di Polizia per il quale omicidio è stato condannato proprio Sofri (pur essendosi sempre dichiarato innocente). Non ha fatto neanche tutta la condanna, Sofri. Ha scontato meno anni, ma non stava nemmeno tanto male come diceva”.
Il forzista continua l’attacco: “deve stare zitto, Sofri. Invece fa ancora il cattivo maestro, pontifica dopo aver fatto uccidere un servitore dello Stato, spiega agli altri l’umanità ogni giorno, articolesse su Repubblica, deve stare zitto dopo una sentenza”. Del resto, conclude Gasparri “Sofri ha avvelenato coscienze, ha guidato Lotta Continua (movimento della sinistra comunista rivoluzionaria extraparlamentare, ndr) spingendo molti verso comportamenti intollerabili, e poi è rimasto un maitre a penser, lo trovo vergognoso. Ha fatto un reato più grave di Carminati”, al centro delle cronache odierne per via dell’inchiesta Terra Di Mezzo (Mafia Capitale).
Daniele Errera