Sicilia: il renziano Ferrandelli chiede la “wikisfiducia” a Crocetta
Nuova frattura all’interno del partito democratico fra renziani e minoranze. Il terreno dello scontro questa volta è la Sicilia e oggetto della polemica è il già bersagliato governatore della regione Rosario Crocetta.
Il deputato regionale renziano Fabrizio Ferrandelli ha infatti chiesto con urgenza al capogruppo PD Baldo Gucciardi, la convocazione dell’assemblea regionale siciliana, al fine di porre all’ordine del giorno la mozione di sfiducia per il presidente della regione.
Il durissimo testo della mozione, a firma dello stesso Ferrandelli, compie un excursus dei due anni e mezzo di governo di Crocetta, a suo dire anni di “promesse elettorali disattese, di un programma stravolto e di riforme a metà che hanno paralizzato l’assetto istituzionale ed economico della Sicilia”.
La “wikisfiducia” e l’appello alle opposizioni
Singolare poi è la formula scelta dal deputato per operare la sfiducia:
“Chiedo ai parlamentari del mio partito, innanzitutto ai renziani all’Ars di apporre la loro firma e di completare il testo per depositarlo nei prossimi giorni. L’idea è quella di una Wikisfiducia, una mozione aperta al contributo di tutti che oltre alla pars destruens contenga anche la pars costruens e cioè di un Pd che indichi la via per far ripartire la Sicilia. Una sfiducia costruttiva che consenta al’Aula di chiudere l’esercizio finanziario per poi dare ai siciliani, già ad ottobre, la possibilità di scegliere un nuovo presidente del Pd che sia in sintonia con la maggioranza degli elettori e che dia speranza ai tanti siciliani che ormai non votano più. Chi teme di staccare la spina per paura di perdere ha già perso. Io voglio vincere e il Pd che voglio accanto è quello del coraggio. Non ci sto a passare per un parlamentare attaccato alla poltrona ed è per questo che chiamo a raccolta i coraggiosi dell’Ars, perchè è tempo del coraggio e delle idee. Niente paura, quindi”
L’obiettivo di Ferrandelli è quello di mettere in calendario la mozione di sfiducia entro luglio e per far questo il deputato lancia un appello anche alle opposizioni:
“Successivamente chiederò al Movimento 5 Stelle, alla lista Musumeci, a Forza Italia e a Ncd di essere coerenti e di sostenerla”