Infografiche: la crisi dell’auto, e non solo
Infografiche: la crisi dell’auto, e non solo
E’ stato forse uno dei comparti colpiti più duramente dalla crisi economica, e prova ne è tutto il parlare in questi anni di FIAT, Marchionne, crisi dell’auto, ristrutturazione industriale dell’azienda ecc.
Il settore dei motori e delle automotive ha vissuto una crisi della domanda in modo ampliato poichè gli acquisti di beni durevoli sono quelli che gli italiani hanno tagliato maggiormente.
Vediamo nella prima infografica il crollo del mercato dell’auto, sceso nel 2013 al 55% dei livelli del 2000, con una leggera ripresa al 58% nel 2014. A livello regionale è al Sud che vi è stato il declino maggiore, con il 36% in Sardegna, il 39% in Sicilia, in generale quasi tutta Italia al di sotto del livello medio, tranne Piemonte, solo al 77%, Emilia Romagna, Toscana, e uno straordinario Trentino Alto Adige in cui gli acquisti sono triplicati, probabilmente per particolari cambiamenti legislativi e incentivi della regione autonoma.
Gli autocarri immatricolati, più direttamente legati all’attività economica, hanno avuto un calo maggiore, fino al 46% del livello del 2000, ma poi un recupero più grande, fino al 54%. A livello geografico come vediamo nella seconda infografica si tratta di un crollo a macchia di leopardo, concentrato nelle isole, con la Sardegna scesa al 36%, in Friuli, Marche, addirittura al 33%, Umbria, Liguria, Lombardia.
Le moto sono quelle che hanno segnato il crollo maggiore, fino al 31% delle immatricolazioni del 2000, siamo a una decimazione, e qui la geografia è più chiara: è al Nord dove si è resistiti meglio, anche se ovunque si è a meno della metà del livello del 2000. Probabilmente oltre alla crisi conta in parte la moda, fatto sta che in Puglia, Calabria, Sardegna si sono immatricolate nel 2014 2 moto ogni 10 di quanto si faceva nel 2000.
Nel 2015 pare che sia il settore automotive quello che sta vivendo la ripresa maggiore, lo vedremo forse nelle prossime infografiche.