Prime pagine giovedì 2 luglio 2015. La crisi in Grecia continua a tenere banco sui giornali. Ieri Tsipras ha confermato il referendum dopo che in mattinata un suo ultimo tentativo di mediazione era stato bocciato dalla cancelliera tedesca Merkel prima e dall’Eurogruppo poi. Per il Corriere della Sera è “la fine de giochi. Il governo di sinistra ha usato il popolo greco come un’arma, non per farlo esprimere sui suoi interessi ma per cercare di schierarlo contro gli avversari”. Per Repubblica “i falchi europei sperano nella vittoria del sì al referendum” per poi trattare con un altro premier greco. Secondo Bill Emmott (su La Stampa) a cambiare non deve essere solo la Grecia ma anche l’Europa. Oscar Giannino sul Messaggero individua i quattro finali possibili di questo “pasticcio”. Silvio Berlusconi scrive al Giornale “Teniamo la Grecia e cambiamo l’Europa”.
Rassegna stampa: prime pagine 2 luglio 2015
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