La moglie di Scajola: “Claudio paga altruismo”
“Mio marito? È un galantuomo, un uomo generoso, un puro. Anzi, dirò di più: dopo questa vicenda lo vedo ancora più forte. La mia stima per lui è incondizionata. E si badi: io sono ormai allenata a mettere a fuoco le cose anche attraverso la cortina di fumo che le rende opache e indistinguibili, proprio come sta succedendo in questi giorni”. È quanto afferma alla Stampa, Maria Teresa Verda, moglie di Claudio Scajola. Sulle accuse di avere aiutato un latitante, la moglie dell’ex ministro replica: “Mio marito si presta sempre verso chi ha bisogno. È un uomo fantastico anche per questo, un signore nel vero senso della parola. È sempre stato così. Anzi, questa vicenda dimostra che lui è in grado di capire quando le persone sono in difficoltà: quando uno bussa alla mia porta e chiede aiuto non gli chiedo certo la carta d’identità. E così ha fatto lui. Anzi, noi abbiamo sempre aiutato chi aveva bisogno, tutta la nostra famiglia è fatta così. Io conosco bene la persona e sono fiera di come si metta a disposizione di chiunque”.
“In questo suo slancio spontaneo – aggiunge -, lui calcola poco i rischi, ma spendersi per gli altri lo ha sempre gratificato moltissimo”. Parla anche la figlia di Scajola, Lucia: “Mia madre ha più palle di suo marito, non molla di un centimetro e dorme serenamente tutte le notti bevendo la sua solita camomilla. Chi pensa che noi siamo disperati si sbaglia di grosso: abbiamo passato questi pomeriggi, certamente pesanti, con molta serenità, insieme con i nostri familiari, i nostri affetti, i nostri gatti, grazie a Dio la famiglia Scajola ha ancora gli anticorpi per affrontare anche questa cosa. Siamo comunque fortunati”.
Arrestata Chiara Rizzo – Intanto Chiara Rizzo, moglie di Amedeo Matacena, è stata arrestata all’aeroporto di Nizza. La donna è stata presa in consegna dalla polizia francese, presente l’ufficiale di collegamento italiano e funzionari della Dia.