In molti ricordano lo scontro tra i due allora nemici Berlusconi e Della Valle alla vigilia delle elezioni 2006 al convegno degli imprenditori di Vicenza, quando, riprendendosi miracolosamente da una lombosciatalgia che fino a quel momento lo stava tormentando, scattò in piedi e cominciò un monologo contro la stampa italiana, contro la sinistra, contro Romano Prodi, contro gli imprenditori schierati con il centrosinistra e in particolare contro Diego Della Valle, appunto.
Erano i tempi in cui Berlusconi difendeva da Prodi la carica di premier, 9 anni fa, in cui un mondo è cambiato.
Berlusconi alla perenne ricerca di volti nuovi
Il Cavaliere di oggi guida un partito del 10-13%, sa di non poter ambire a essere di nuovo presidente del Consiglio e perennemente insoddisfatto dei protagonisti classici, punta sempre a trovare nuovi volti, fino a indire veri e propri casting
Ora, anche se non si tratta propriamente giovane, giunge la volta di Della Valle, che riceve a sorpresa il plauso del Cavaliere.
L’imprenditore marchigiano sta lanciando il suo movimento “Noi italiani”, e a Berlusconi, a margine della della presentazione del nuovo allenatore rossonero Sinisa Mihajlovich, è stato chiesto un commento.
“Io credo ci sia bisogno di avere più persone come Della Valle, che decidano di dedicarsi al bene del proprio Paese, portando in questa nuova attività tutta la loro capacità ed esperienza. Della Valle in questo è senz’altro il numero uno” ha affermato, dopo avere osservato che “c’è un 50 per cento di persone che non va più a votare, sono delusi, sfiduciati e rassegnati. Vedono che tutti questi in politica hanno un qualcosa che non corrisponde alle esigenze di una conduzione diversa del Paese. Credo che il futuro non possa che essere portato avanti con successo da gente che viene dalla vita vera e non da chi fa la politica di mestiere e che pensa al proprio personale interesse a dispetto di quello di tutti”
Berlusconi non è nuovo a questi cambi di posizione, che sia definitivo o solo un colpo di fulmine passeggero?