Tutto è pronto, o quasi, per il lancio ufficiale di “Conservatori e Riformisti”, il partito fondato da Fitto dopo essersi staccato da Forza Italia in seguito a mesi di contrasti insanabili che avevano anche portato a due candidature contrapposte nel centrodestra (Schittulli contro Poli Bortone) contro il vincente Emiliano.
Fitto si propone di costruire nel centrodestra una chiara alternativa a Renzi, senza alcuna possibilità di inciucio come era stato nel caso del patto del Nazzareno, ridando al centrodestra quel ruolo di contrapposizione alla sinistra che dovrebbe avere.
Già da inizio giugno sono 12 i senatori che hano formato così un gruppo(tra cui uno proveniente da Gal, che è uscito dalla maggioranza): Bonfrisco (capogruppo), Bruni, D’Ambrosio Lettieri, Di Maggio, Falanga, Liuzzi, Longo, Milo, Pagnoncelli, Perrone, Tarquinio, Zizza.
Più difficile formare un gruppo di 20 persone alla Camera, dove ci sono Galati o Saverio Romano, inzialmente con Fitto e ora critici, e altri 10-12 deputati, che dovrebbero così entrare a far parte del gruppo misto.
Fitto, 16 luglio la kermesse in Corso Vittorio Emanuele
Si parla di una location prestigiosa per la presentazione del partito, forse in Corso Vittorio Emanuele all’angolo di piazza del Gesù.
Precedentemente ci dovrebbe essere una conferenza stampa con la presentazione del simbolo, oltre all’ufficializzazione della componente alla Camera.
Vi è poi l’attesa per le mosse di Verdini, che sembrava dover abbandonare a sua volta Berlusconi e formare un altro gruppo, non si sa se dialogante o meno con Fitto, che porterebbe in dote altri deputati così da formare un gruppo unico alla Camera di 30 persone. Tutto sembra congelato, anche perchè Verdini non disdegnerebbe di dare un appoggio al governo Renzi, quando necessario, cosa che Fitto vede come fumo negli occhi